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Ascolti tv

Gli ascolti tv, o ‘audience’ sono quella misura che indica l’insieme delle persone che hanno seguito un certo programma in televisione. Fondamentale per la determinazione dei prezzi delle pubblicità, è anche un utile strumento per le imprese per conoscere e puntare sui target di riferimento. In questo modo, le emittenti possono individuare i gusti degli spettatori e adattare di conseguenza la struttura dei palinsesti televisivi.

Gli ascolti tv vengono calcolati da società apposite, utilizzando vari indici di ascolto basati su rilevazioni statistiche. Le indagini vengono svolte, nella maggior parte dei casi, con l’installazione di appositi apparecchi, i ‘meter’, installati nelle tv di un campione significativo di famiglie. Questi strumenti registrano cosa guardano e per quanto tempo lo fanno, inviando giornalmente i dati all’azienda.

In Italia gli indici di ascolto vengono calcolati dal 1986 dalla società Auditel. Prima di allora le stime non erano fondate, tanto che i telespettatori indicati erano solitamente maggiori rispetto alla realtà. Al 2018 l’Auditel ha basato le sue rilevazioni su un campione di circa 16200 famiglie italiane.

Tra i record di ascolti registrati negli anni spiccano: il programma Affari Tuoi nel 2004 con 15,5 milioni di spettatori, il confronto nel 2006 tra Berlusconi e Prodi con più di 16 milioni di famiglie sintonizzate, ma anche il primo Grande Fratello del 2000 e il film La vita è bella di Benigni nel 2001, entrambi con più di 16 milioni di telespettatori.