Claudio Marchisio, le prime dichiarazioni dopo la rapina a mano armata subita: “Se da una storia simile tutto quello che riesci a ricavarne è una battuta idiota sei un poveretto”
Dopo lo spavento della rapina subita a mano armata, Claudio Marchisio ha rilasciato le prime dichiarazioni pubbliche, affidandosi ai suoi profili social. Un commento amaro quello dell’ex giocatore della Juventus che ha avuto parole al veleno non solo per i delinquenti che lo hanno derubato ma anche per chi, in rete, si è lasciato andare a battute alquanto sciocche. Non è chiaro quali siano stati i commenti che hanno fatto inalberare Marchisio ma è probabile che siano state alcune frasi sarcastiche relative al suo passato bianconero e agli sfottò riguardanti l’annosa questione che la Juventus avrebbe ricevuto favoritismi sportivi in passato. Nel gergo calcistico, la squadra torinese si sarebbe macchiata di “furti”. Da qui il proliferare di beceri paragoni con quanto accaduto all’ex atleta.
Il messaggio social dell’ex centrocampista della Juve
“Se entri nella casa di una persona per derubarla sei un delinquente. Se punti la pistola al volto di una donna sei un balordo. Se da una storia simile tutto quello che riesci a ricavarne è una battuta idiota sei un poveretto. A tutti gli altri un sentito grazie per la vicinanza”. Questo il messaggio di Marchisio spalmato su tutti i suoi profili social. L’ex calciatore è stato sommerso dal calore dei fan che hanno tirato un sospiro di sollievo sapendolo illeso. Ricordiamo che lungo la serata di ieri Marchisio e la moglie sono stati rapinati a Vinovo da quattro banditi piombati nella loro abitazione (i figli erano appena stati accompagnati dai nonni. La coppia avrebbe voluto gustarsi una serata romantica in ‘solitaria’).
Furto in casa Marchisio, la dinamica della rapina
L’ex centrocampista della Juventus e la moglie, sotto minaccia di pistola e coltelli, sono stati costretti a consegnare denaro e gioielli. I quattro malviventi hanno poi tagliato la corda a bordo di un’auto posteggiata all’esterno dell’abitazione. Secondo le prime indiscrezioni i banditi avrebbero conosciuto molto bene la zona in cui hanno messo a segno la rapina. Infatti il complesso in cui abita Marchisio è dotato di codici d’accesso digitali e numerici oltreché di un sofisticato sistema di videosorveglianza.