Ormai è inutile nascondersi dietro a un dito: Mediaset non sta navigando in ottime acque. Tra programmi cancellati in corso d’opera e show storici che floppano, la rete del Biscione deve trovare delle soluzioni per riappropriarsi del pubblico. Ma quali? Abbiamo voluto passare ai raggi x gli ultimi mesi di palinsesto e raccogliere tutti i ”disastri” passati sui nostri schermi per cercare di capire cosa non sta funzionando.
In un’era dominata dalle piattaforme streaming, la televisione sta sempre più inesorabilmente andando a morire, ma ci sono alcuni titani che sono duri a essere buttati giù. L’unico baluardo su cui Mediaset può contare al momento è Fascino, la casa di produzione di Maria De Filippi. Tra Uomini e Donne, Amici, C’è Posta Per Te, Tu Si Que Vales e Temptation Island, Maria riesce a garantire degli ascolti ottimi in qualsiasi fascia oraria. Dove la metti la metti, funziona sempre. Basti pensare a La Scelta di Gianmarco, andata in onda in prima serata nonostante fosse stata registrata e pensata per il daytime. Sui social non si fa che parlare del ”Buongiorno” dato da Maria in apertura del programma, buongiorno alle 21.40? Un errore facilmente aggirabile, un dettaglio che fa storcere il naso. Eppure, il pubblico ha dato a Uomini e Donne il premio della prima serata. Maria De Filippi non sembra arretrare di un millimetro, al contrario dei suoi colleghi e dei programmi altrettanto storici.
Grande Fratello flop: le vere ragioni
Con i flop clamorosi dei reality show più storici c’è da pensare a una vera e propria rivoluzione. Se L’Isola dei Famosi ormai arranca da anni con una ferita insanabile su cui viene messo un cerotto e via, pensando che il cambio di conduzione basti, a dettare scandalo è il Grande Fratello. Uno dei programmi di punta di Mediaset, un tempo l’esperimento sociale di sano trash più seguito, sta raschiando il fondo. Belli i tempi in cui flop erano considerate le edizioni di Barbara D’Urso quando toccavano il 20% di share, quest’anno la casa più spiata d’Italia ha raggiunto la clamorosa cifra di 5% quando, per la prima volta, ha voluto sfidare Sanremo. Come se ci fosse partita. Forse anni e anni fa, avrebbe potuto competere, ma ora?
C’è chi dà la colpa al famoso cambio editoriale di Piersilvio Berlusconi: dopo l’edizione del 2022-2023, si è detto basta al trash, alle litigate e persino agli abiti succinti. Un programma pulito, un idillio in cui tutti vanno d’accordo e nessuno alza più la voce. Canale 5 doveva diventare una rete seria e il pubblico probabilmente ha mollato il colpo. Il Grande Fratello prima era la punta del sano trash con personaggi diventati storici proprio per la loro componente ”folkloristica”. Ora tutto sembra poco naturale, i partecipanti sono impostati, le dinamiche create ad hoc perché se non si può discutere, non ci sono dinamiche. Ma se da una parte si cerca rigore ad ogni costo, il rovescio della medaglia è una certa ipocrisia. Un continuo chiudere gli occhi su atteggiamenti e situazioni indecenti, in nome del ”volemose bene” e del non creare scompiglio in prima serata. Tutti bravi, tutti perdonati, anche chi sbaglia. Per non parlare poi dei televoti in mano ai fandom, di cui è arrivata ad occuparsi persino Striscia La Notizia. L’assenza di meritocrazia è stato l’ennesimo smacco al pubblico che non sopporta più programmi pilotati, sia dentro che fuori dagli studi.
Il caso The Couple
Se la nuova edizione de La Talpa chiusa in anticipo con l’ultima puntata confezionata mettendo insieme come in un collage vari pezzi delle puntate mancanti sembrava il disastro peggiore mai passato su Mediaset, ancora non avevamo visto The Couple. A pochi giorni dalla chiusura del Grande Fratello, la casa è diventata il set di un reality completamente nuovo. 8 coppie chiuse nella casa del GF che si contendono la cifra record di 1 Milione di Euro, cifra mai vista in un reality, tantomeno in una prima edizione inedita. Le sfide sono giochi da oratorio, quiz di cultura generale, prove di memoria e indovinelli. Le puntate sono in diretta e segnano il ritorno alla conduzione di Ilary Blasi. The Couple doveva portare una ventata d’aria fresca, ma già dalla casa riciclata si era capito che qualcosa non funzionava.
La prima puntata ha avuto come protagonista la ormai famosa notaia distratta, che cambiava le regole dei giochi in corso d’opera. Gli ascolti non hanno premiato l’esperimento, ci si aspettava una chiusura anticipata, ma nessuno si aspettava la chiusura in diretta. L’8 Maggio, la diretta sul 55 del digitale terrestre si interrompe all’improvviso. Poi arriva il comunicato di Mediaset: The Couple chiude i battenti, il Milione di Euro va in beneficenza. E chi si è visto si è visto, i partecipanti sono stati chiamati in confessionale e gli è stato detto di tornare a casa. Uno scandalo senza precedenti.
Trash o non trash? Novità o show storici? Come salvare i palinsesti Mediaset
Basta aprire la programmazione tv per capire che c’è qualcosa che non va, almeno su Canale 5. Reality show che durano mesi (più di metà anno nel caso del Grande Fratello), uno dietro all’altro senza respiro. Soap opere turche a ogni ora della giornata a tappare buchi e repliche di spettacoli già visti. Cosa si è provato a cambiare finora? La linea editoriale che ha eliminato il trash è stata una mazzata importante per la rete che godeva di un pubblico che amava e odiava il trash, ma che si nutriva di intrattenimento. I cambi di conduzione sono serviti a ben poco, basti pensare all’Isola dei Famosi che in tre anni ha cambiato 3 volte conduttrice, da Ilary Blasi, a Vladimir Luxuria a Veronica Gentili, ma lo share è sempre più basso. Anche Pomeriggio 5, un tempo la punta dei pomeridiani è scesa addirittura sotto il milione, cerca di correre ai ripari sostituendo Myrta Merlino.
Ma cosa vuole il pubblico? Novità o i classici? Dove punta la bussola dell’intrattenimento quando gli show storici floppano e quelli nuovi chiudono in diretta? Forse basterebbe far respirare la rete con qualche serie tv (magari non soap) e qualche film (visto che su Rai 1 l’ennesima replica di Pretty Woman ha superato l’Isola). Sarebbe possibile un’inversione di rotta con il ritorno alle origini? Qualcosa dovrà pur bollire in pentola ai vertici di Mediaset per trovare una soluzione definitiva a questi flop, e la prossima stagione sarà fondamentale per capire come andare avanti.