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L’edizione monster del Grande Fratello Vip 5 è giunta al termine (Tommaso Zorzi 1° classificato, 2° Pretelli, 3° Stefania Orlando): in oltre 5 mesi di diretta, sotto il tetto della Casa più spiata d’Italia, sono passati oltre 30 inquilini. Di seguito il ‘Pagellone’. Il criterio utilizzato in merito al voto ha tenuto conto di vari elementi, tra cui l’impatto televisivo dei singoli concorrenti, il loro modo di rapportarsi nella Casa e con gli stimoli esterni.

Stefano Bettarini: Viene squalificato in tempo record per un discutibile caso bestemmia. Avrebbe sicuramente dato molto allo show, ma resta in Casa troppo poco per essere valutato. S.V., senza voto.

Flavia Vento: abbandona il gioco dopo pochissimi giorni. Nessuno capisce perché abbia deciso di parteciparvi. Nulla da aggiungere. TORMENTATA, voto 0.

Alda D’Eusanio: alcune frasi discutibili, poi il pasticcio gravissimo su Laura Pausini. Cacciata in fretta e furia. CONFUSA, voto 1.

Filippo Nardi: si rende protagonista di una serie di frasi da dimenticare – per usare un eufemismo – su Maria Teresa Ruta. Cacciato e travolto dalle critiche. FIGURACCIA, voto 1.

Fausto Leali: dura pochi giorni, il tempo di dire un paio di castronerie su Hitler, Mussolini e le razze. Squalificato, chiede scusa. Decisamente meglio su un palco che in tv. PESCE FUOR D’ACQUA, voto 2.

Paolo Brosio: il solito repertorio degli ultimi 10 anni: preghiere alternate a battute piccanti. Anche basta! Infatti il pubblico gli dà in fretta il benservito. Solo il 3% dei votanti avrebbe voluto che restasse nella Casa. IL TROPPO STROPPIA, voto 3.

Cecilia Capriotti: non la si ricorda per nulla, a parte qualche discorso ‘chic’ non proprio memorabile. IMPALPABILE, voto 4.

Sonia Lorenzini: non appena mette piede nel gioco cerca una zuffa con Tommaso Zorzi che fatica persino a ricordare l’episodio a cui si riferisce l’ex tronista. La si ricorda perché ogni tanto parla da sola. Un po’ poco. Alla tv serve ben altro. RIMANDATA, Voto 4,5.

Selvaggia Roma: come la Lorenzini entra in casa sparando a zero. Nel mirino finiscono Enock e Pretelli. Queste giovanotte quando capiranno che per fare tv bisogna trovare una chiave propria e non fare solo gossip? AGITATA, voto 4,5.

Giulia Salemi: tra il dire e il fare, c’è di mezzo il mare… l’influencer tutta ‘power’ e ‘amore’ non smette mai di autodichiararsi di essere in possesso della ‘patente dell’altruismo’ e di quella del ‘cambiamento’: “Io do tutti agli altri, ma non ricevo sempre in egual misura. Ora basta…”; “Non sono più la ragazzina di tre anni fa, sono maturata…”. I fatti, però, spesso la smentiscono: la Salemi parla quasi sempre di sé, e lo fa a macchinetta. Accende un altro amore in un reality e inevitabilmente a tanti resta il dubbio se sia sentimento vero o a favor di telecamera. Il déjà vu che rimanda all’edizione ‘montiana’ scatta spontaneo. Le va riconosciuto il merito di creare dinamiche televisive, ciò che serve a un GF Vip. AUTOREFERENZIALE, voto 5,5.

Elisabetta Gregoraci: si getta nell’arena consapevole che il suo passato sarà fatto a brandelli. E così accade. Con Pretelli giochicchia, salvo poi lasciarlo a bocca asciutta. Non smette di far notare le sue origini umili (è un pregio?), il suo essere sincera (si è mai sentito qualcuno che dice di essere bugiardo?) e che è una donna che si è fatta da sola (chi mai dice che il merito del proprio successo è da attribuire ad altri? Un’eccezione c’è a dire il vero. Trattasi di Maria De Filippi: “Devo tutto a Maurizio”. Altro pianeta!). Si fa fatica a trovare una sua dichiarazione di autocritica. APPARISCENTE, voto 5.

Fulvio Abbate: fa parte di un altro mondo e si vede. Nessuno lo capisce e l’eliminazione gli è presto servita. INCOMPRESO, voto 5.

Mario Ermito: ingaggia una ‘guerra’ con Zorzi, niente di più sbagliato per il suo percorso nel reality. I due stanno agli antipodi: l’influencer è ‘leggiadro’, anche quando graffia; l’attore  è ‘pesante’, prendendosi sempre troppo sul serio. SOSTENUTO, voto 5.

Malgioglio: il remake della sua sfavillante performance al GF Vip 2 non ha buon esito. MINESTRA RISCALDATA, voto 5.

Enock: ragazzo semplice, timido ed educato. Naturalmente si è parlato più di suo fratello, Mario Balotelli, che di lui. Non a suo agio in tv e lo si nota. Per il resto una sola fiammata polemica, innescata da Selvaggia Roma. TRANQUILLO (pure troppo), voto 5,5.

Rosalinda Cannavò: la ‘fu’ Adua Del Vesco ‘oscilla’ parecchio. Il suo percorso è memorabile, soprattutto per i passi falsi. Si scopre che il suo passato è minato da bugie colossali (i finti fidanzamenti con Morra e Garko); in realtà un fidanzato ‘vero’ e storico c’è, Giuliano che le sta al fianco da 10 anni. Passa circa 5 mesi a dire che nella Casa mai farà qualcosa che possa turbarlo. Poi arriva Zenga e lei casca come una ‘pera cotta’: addio buoni proposito di fedeltà. Con Dayane Mello succede tutto il contrario di tutto. A conti fatti, però, è una delle colonne portanti di questo reality monster. SCOSTANTE, voto 6.

Pierpaolo Pretelli: il voto è una media tra il 9 del periodo iniziale, il 5 del ‘periodo-Gregoraci’ e il 4 del ‘periodo-Salemi’. Pier piace a pelle, è simpatico, fa gruppo, è buono di cuore ed è pure bello. Poi si perde troppo a ‘zerbinarsi’ con Elisabetta. Infine si isola con Giulia, imbastendo una relazione che ha il sapore di un ‘copia incolla’ (il tempo dirà se gli scettici hanno torto o ragione). BELLO E POSSIBILE, voto 6.

Massimiliano Morra: criptico e sempre ‘dosato’. Morra non si sbilancia e rimane sempre in mezzo al guado. Però non confabula dietro alle spalle e non semina mai zizzania. Calibrato anche quando emerge che con Rosalinda ci fu un amore di cartone. PACIFICO, voto 6.

Matilde Brandi: focosa e sempre pronta alla ‘battaglia’. Matilde è istintiva e se c’è da bisticciare si butta nella mischia con piacere. Il contrario di Morra. PASSIONALE, voto 6.

Carlotta Dell’Isola: non ha nulla a che fare con il termine ‘vip’ (mica un difetto, sia chiaro). Infatti è la classica ragazza della porta accanto: nessun fuoco d’artificio ma nemmeno alcuna sbavatura. NORMAL PEOPLE, voto 6.

Franceska Pepe: stralunata, un po’ ci è, un po’ ci fa. Troppe volte però da l’impressione di ‘farci’ esageratamente. Il pubblico non gradisce e la spedisce rapidamente a casa. Però la Pepe sa mettere il pepe al programma. NOME OMEN, voto 6.

Giacomo Urtis: garbato, tranquillo, sornione. Non lascia il segno, ma si fa comunque apprezzare. FELPATO, voto 6.

Myriam Catania: il volto pazzerello del reality. Conferma che gli attori hanno una visione tutta loro del mondo e della vita, nel bene e nel male. ANTICONFORMISTA, voto 6,5

Denis Dosio: squalificato per un caso discutibile di bestemmia. Finché resta in Casa dà una botta di gioventù e simpatia. Senza la penalizzazione avrebbe fatto sicuramente più strada. SPRECATO, voto 6,5.

Andrea Zenga: educato, gentile, sensibile timido all’inverosimile. Ma soprattutto ‘vero’: il giovanotto si vede che non è avvezzo alle telecamere e per questo risulta genuino. Nessuna sbavatura, nemmeno quando giunge ‘tornado’ papà Walter nella Casa. Con Rosalinda si scioglie come neve al sole. INNAMORATO, voto 6,5.

Guenda Goria: altro personaggio anticonformista. Sorriso perenne dietro cui però, a volte, arrivano parole taglienti. La pianista è colta, raffinata, intellettuale, complessa, in qualche frangente ‘elitaria’, caratteristica che in tv spesso non paga. CEREBRALE, voto 6,5.

Samantha De Grenet: entra con la classica corazza che è tipica delle donne che nella vita ne hanno viste tante. Con il tempo si lascia andare e si leva via via pezzi di armatura. Finisce a fare da mediatrice tra Dayane e gli altri inquilini. POMPIERE, voto 7.

Andrea Zelletta: entra in punta di piedi, molto ingessato e invasato di permalosità. Basta che gli si dica ‘Comodino’ e scatta la furia. Carbura pian piano e con il passare delle settimane si ammorbidisce, si rilassa, auto ironizza persino sul ‘Comodino’ e dimostra che quei valori ferrei di lealtà in amore e amicizia di cui afferma di essere portatore gli calzano a pennello. Non straborda mai e mantiene coerenza. Mica roba da poco per chi partecipa al GF Vip. DIESEL, voto 7,5.

Francesco Oppini: qualche scivolone grave su Dayane, subito tamponato con un giusto mea culpa. Alla lunga emerge un uomo sensibile, con dei valori ferrei e una dialettica sopra la media. PIACEVOLE SORPRESA, voto 7,5.

Patrizia De Black: 80 anni e non sentirli. Vulcanica, sboccacciata, ma anche fine stratega e consigliera preziosa per molti altri inquilini. Si vede che sa come funziona la tv e, fin che resta nel gioco, diverte e porta ampie dosi di vivacità. VULCANO, voto 7,5.

Dayane Mello: fa parte di un mondo ‘altro’, arriva da una vita ‘altra’. Sfugge a qualsiasi logica che imponga coerenza. Dayane è complessa, a volte scaltra a volte genuina, a volte vendicativa a volte tenera. La vita che ha vissuto l’ha temprata e l’ha spinta a guardare prima di tutto a sé. Al GF Vip dà tanto, tutto, nel bene e nel male. Piaccia o no è stata una delle protagoniste assolute dello show. INDECIFRABILE, voto 8.

Maria Teresa Ruta: altra colonna della quinta edizione dello show. Alla fine compromette il suo percorso con una banale bugia su Francesco Baccini che probabilmente le costa l’eliminazione. Per il resto è energia pura, 24h su 24h. Risate, lacrime, ragionamenti originali, aneddoti e consigli saggi. TURBINE, voto 8.

Stefania Orlando: curiosona, ma acuta; battagliera, ma corretta; schierata sempre e banale mai, nel bene e nel male. Il suo percorso nello show è granitico: non vacilla mai, non dà mai l’impressione di essere una banderuola. Stefy sa chi è e cosa vuole. E persegue il suo scopo con convinzione, senza mai calpestare: accetta e innesca il confronto, anche quello duro, tipico atteggiamento di quelle persone che non hanno bisogno di adulatori ma di competizioni franche per misurarsi con la vita e migliorarla. IRON LADY, voto 9.

Tommaso Zorzi: istrione raffinato, che ha nel suo bagaglio umano picchi di chirurgico cinismo e alte dosi di complessa sensibilità. Il tutto condito da un’intelligenza acuminata, un ‘tempo’ televisivo innato e una capacità di analisi critica ben oltre la media. Tommy diverte, Tommy è profondo, Tommy ride, Tommy piange, Tommy intrattiene, Tommy fa saltare il banco: personaggio da clonare per i reality futuri. Vincitore assoluto. MANNA DAL CIELO: voto 10.

Grande Fratello Vip 5, le pagelle degli opinionisti e della conduzione

Antonella Elia: doveva essere la sorpresa ‘cattivella’ del reality. Ha preso troppo alla lettera la questione e si è resa protagonista di una serie di episodi dimenticabili. Il peggiore quello relativo al confronto con Samantha De Grenet: passi ‘La regina del Gorgonzola’, non passino le frecciatine sul peso verso una donna che ha combattuto non molto tempo fa con un tumore. Non all’altezza. BOCCIATA, voto 4.

Pupo: spesso fuori tempo ‘televisivo’ e spesso con battute da provocare un freddo siberiano in studio e a casa. Ghinazzi parla tanto, ma quasi mai riesce ad accendere qualche dinamica in diretta. SPAESATO, voto 5.

Alfonso Signorini: la sua conduzione merita un capitolo a parte (qui la spiegazione). STACANOVISTA, voto 7.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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