Valentina Vignali di Uomini e Donne torna a confessarsi: nel futuro un film a luci rosse? Risposta e sfuriata. Poi spazio alle parole sulla radioterapia e alla cicatrice lasciata dal cancro
Valentina Vignali, irriverente ex corteggiatrice di Uomini e Donne, è tornata a confessarsi con i suoi fan di Instagram nelle scorse ore. E come al solito non ha avuto peli sulla lingua, tanto che in più di un’occasione è arrivata quasi allo scontro verbale. Polemiche e attriti a parte (su cui torniamo tra poco), ecco le domande a cui la cestista di Rimini ha prestato particolare attenzione: nel suo futuro ci potrebbe essere un film a luci rosse? Come si affronta il periodo della radioterapia (ricordiamo che la sportiva ha lottato contro il cancro negli anni scorsi)? Qual è la sua paura più grande?
Valentina, a chi le ha chiesto se nel futuro pensa di darsi ai film a luci rosse, ha risposto fulmineamente, nel suo stile: “Tua madre avendo già una carriera ben avviata me l’ha chiesto, ma per ora no”. Un modo di replicare ‘sbarazzino’, che non tutti i fan hanno apprezzato. “Rispondo a ca…o alle domande idiote, provocatorie o a palesi prese per il c…o – ha spiegato allora la Vignali -. Fammi capire: a voi tutto è concesso e a me no? Credici”. Così, chi le ha domandato che lavoro facesse, si è beccato un’altra infilata ironica: “Nel weekend la escort di lusso, durante la settimana il Presidente degli Stati Uniti”. Spazio poi ad un argomento spinoso, il cancro da cui è stata aggredita nel 2013. “Carcinoma Papillare. Ora ho questa fantastica cicatrice sul collo che Capitan Uncino levati proprio”, ha scritto in risposta (con tanto di foto con cicatrice) a chi le ha chiesto la tipologia di tumore che ha sofferto.
Notizia del giorno: nel frattempo Valentina Vignali ha lasciato Stefano Laudoni
Uomini e Donne: Valentina Vignali e la radioterapia
L’ex corteggiatrice di Uomini e Donne a proposito della radioterapia e dei consigli su come affrontarla ha scritto: “Non saprei. A me non faceva stare bene nulla. Dormivo anche 17/18 ore al giorno, non riuscivo ad allenarmi come volevo, ero debole. Non riuscivo a fare le scale senza avere il fiatone. Purtroppo penso che bisogna prendere tutti gli effetti collaterali, non c’è nulla da fare”. Infine largo all’ultimissima curiosità: la sua paura più grande? “Ragni e buio”.