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Andrea Roncato, ex marito di Stefania Orlando, si è lasciato andare in una intervista la scorsa notte nel programma di Rai Radio2 ‘I Lunatici’, confidando alcuni aspetti della sua vita passata e attuale.

L’ex coppia si conobbe nel 1989 e si fidanzò l’anno successivo. Dopo sette anni di relazione decise di sposarsi. Solo due anni più tardi, nel 1999, i due optarono per la separazione. Un divorzio che fece parlare molto i giornali di cronaca rosa. Durante l’intervista, scendendo nei particolari, Roncato ha precisato che il matrimonio con Stefania non è finito per colpa della droga, come per molti anni si è vociferato.

“Non è vero, non lo facevo più quando mi sono sposato. L’ho fatto per un paio d’anni, perché frequentavo brutte compagnie.
La mia confessione è stata strumentalizzata, io ho semplicemente detto ragazzi, l’ho provata, non fatelo, perché è una cavolata.”

Le nozze con la Orlando, attuale concorrente del Grande Fratello Vip, sono terminate da oltre vent’anni. Proprio per questo, durante la diretta radiofonica, ha aggiunto di non capire come mai, visto che sono divorziati da parecchio, la donna debba essere chiamata e ricordata sempre come la ‘ex di Roncato’.

Secondo l’attore bolognese non è corretto etichettarla ancora in questo modo perché entrambi si sono rifatti una vita: lei ha un nuovo marito, Simone Gianlorenzi, e, soprattutto, “non è un oggetto, ma una persona”.

Andrea Roncato: il passato da palyboy e il ricordo all’amico Gigi Proietti

L’immagine che in molti hanno dell’attore è quella del playboy. Secondo Roncato, però, questa idea che il pubblico si è fatta di lui è totalmente distorta.

Durante l’intervento in radio, infatti, ha dichiarato che la sua fortuna è stata quella di partecipare a molti film con bellissime donne. Con qualcuna ha avuto una relazione e diverse avventure, come è capitato a molti, ma con molte altre che ha conosciuto non ha avuto alcun rapporto se non quello professionale.

“Mia moglie, oggi, è la donna della mia vita, con lei ho trovato la pace, in tutti i sensi”. Con questa frase dedicata alla sua attuale compagna ha deciso di chiudere la parentesi che riguarda la sua vita passata da latin lover.

Andrea Roncato ha concluso l’intervista ricordando l’amico Gigi Proietti, scomparso lo scorso 2 novembre. Ha confidato di essere molto provato per la perdita del Maestro. Tanto l’affetto provato  per l’istrione romano. Al netto di tutto, è certo di una cosa: che Proietti rimarrà un personaggio inimitabile, ineguagliabile, unico. “Come lui c’è solo lui”, la chiosa finale.

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