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Quella di domenica 29 ottobre 2023 è stata una giornata molto particolare per Simona Ventura. Nello studio di Domenica In ha abbracciato Mara Venier, con la quale non si rivolgeva uno sguardo da anni; poche ore dopo, alla presentazione del film Shukran (tratto da un libro scritto dal suo compagno Giovanni Terzi) ha posato per i fotografi assieme a Barbara d’Urso, altra collega con cui i rapporti erano ‘ghiacchiati’ da tempo. Dunque si può dire che è finalmente arrivata la pace con entrambe? A rispondere alla domanda è stata la stessa “SuperSimo”, raggiunta dai microfoni di SuperGuidaTv.

“Io sono molto felice, è un momento di pace e voglio pace con tutti. Anche perché succedono delle tali belle cose per noi e delle tali brutte cose in giro che non vale proprio la pena essere in lotta con nessuno”.

Così la Ventura che conferma di essersi lasciata alle spalle i rancori personali. Con la Venier si allontanò quando stava assieme a Gerò Carraro, figlio di Nicola, ossia il marito della padrona di Domenica In. Non si sa cosa sia accaduto di preciso privatamente tra le due, ma si sa che per anni non si sono rivolte la parola.

Discorso diverso con la d’Urso. Con “Barbarella” pare non ci sia stato alcunché di gravi. Semplicemente non c’era ‘feeling’. C‘è stata qualche punzecchiatura negli anni scorsi, anche a livello mediatico. Ora la pace. Magari “La Tigre di Chivasso” non andrà a cena con entrambe le colleghe, ma l’importante è che sia tornato ad esserci un rapporto di rispetto.

Ballando con le Stelle, la tattica “calcistica” di Simona Ventura

SuperGuidaTv ha poi chiesto a Simona di commentare il suo percorso a Ballando con le Stelle, dove è data come favoritissima per la vittoria finale assieme a Wanda Nara (in effetti le due donne, in pista, rispetto al resto del cast sembra che non abbiano rivali). La Ventura usa la tattica “anti pressione”, adoperata moltissimo nel calcio. Come funziona? Non si ammette di essere una tra le migliori, indicando un altro nome, così da scaricare più pressione su quest’ultimo.

“La favorita è Wanda Nara, assolutamente. Sbagliate a dire che sono io. Noi facciamo la nostra corsa, ci piace ogni puntata far vedere ogni cosa di diverso. Io seguo il mio maestro Samuel Peron e vedremo cosa tiriamo fuori. Sempre grande divertimento“.

C’è un motivo se Simona è così ferrata nel ballo. Alle spalle ha esperienze di danza. A ciò va aggiunto che per natura è dotata fisicamente:

“Mia nonna diceva: impara l’arte e mettila da parte. Io ho ballato tanto quando ero ragazza perché mia madre essendo io molto timida, mi voleva far socializzare e mi iscriveva a qualunque tipo di sport e di danza. Io davanti a casa mia a Chivasso avevo la scuola di danza classica, ho iniziato dai 3 ai 9 anni a farla, poi ho fatto danza moderna. Tutto questo poi ho smesso quando sono cresciuta, ho fatto altro nella vita però è un retaggio della mia memoria che evidentemente è venuto fuori“.

Quando si parla di un periodo di rilancio frena, ricordando che da tre anni è alla conduzione, assieme all’amica Paola Perego, del programma Citofonare Rai 2. Inoltre nell’ultimo biennio siede al prestigioso tavolo di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa: “Sono molto contenta, ho fatto 75 programmi nella mia vita e non chiedo proprio niente. Ho tantissimo da dimostrare e mi piace fare cose nuove, e siccome ne sono rimaste poche che non ho fatto mi piace cimentarmi in queste. Non è un rilancio assolutamente perché non ho mai mollato”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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