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Nuovi aggiornamenti sul Festival di Sanremo inerenti all’organizzazione dell’evento musicale più atteso dal pubblico italiano. Durante la presentazione di Sanremo Giovani Amadeus, direttore artistico della 71esima edizione e Stefano Coletta, direttore di Rai 1, hanno sciolto i dubbi di molti e svelato alcune novità.

Per quanto riguarda i cantanti in gara Amadeus ha svelato più di una chicca. In primis sul numero dei concorrenti. “Quest’anno i cantanti in gara tra i Big saranno 26, l’anno scorso erano 24″, ha detto il conduttore. E ha spiegato meglio il perché di questa scelta:

“Sono due in più, proprio per il desiderio di dimostrare che questa sarà la rinascita della musica. Giovedì li presenteremo e ci diranno il titolo della loro canzone”.

È proprio giovedì 17 dicembre infatti che andrà in onda Sanremo Giovani, in prima serata su Rai 1. E per quanto riguarda la rivoluzione voluta apportare da Amadeus, quest’ultimo ha svelato che a far parte del gruppo dei 26 artisti in gara ci saranno 10 donne. Come riportato dall’Ansa, l’obiettivo per il conduttore, che ha già avuto un enorme successo nell’edizione precedente del Festival, è quello di avviare un “rinascita”. Sarà questa la parola chiave che farà da padrona a tutte le scelte prese per garantire ai propri telespettatori momenti di divertimento e spensieratezza, nonché di qualità musicale.

Amadeus ha infatti dichiarato durante la presentazione di Sanremo Giovani:

“Il 70+1 vorrei che fosse il Sanremo della rinascita, in questo periodo così complicato con la musica che è morta per quasi un anno. E bisogna ripartire dai giovani: la lista dei 26 Big avrà una presenza di giovani altissima, perché il festival deve obbligatoriamente guardare al futuro. La media dell’età sarà tra le più basse mai registrate”.

Le novità dunque, riguardano anche la fascia d’età dei concorrenti di Sanremo. Totalmente rinnovata, si abbassa l’asticella generazionale per accedere come Big al grande evento. L’obiettivo è appunto creare un Festival giovanile. Ed è senz’altro anche questo che ha portato Amadeus ad avere tanti riscontri positivi lo scorso anno.

Per quanto riguarda invece le date in cui si svolgerà l’evento, dopo diversi dubbi, rimangono confermate quelle dal 2 al 6 marzo. Alcune parole sono state spese anche dal direttore di Rai 1 Stefano Coletta, che ha voluto precisare di star cercando di organizzare un Festival con il pubblico, ma in totale sicurezza.

“L’Ariston resterà sede della 71/a edizione del festival”, ha aggiunto. “Stiamo lavorando perché ci sia pubblico, normato ovviamente secondo i criteri vigenti a marzo. Ma vogliamo un Sanremo non del Covid ma della normalità”.

E ha poi aggiunto che il controllo sarà alto. Infatti, tutte le persone che entreranno nel Teatro dell’Ariston saranno costantemente sottoposte a Covid test. Ovviamente non si sa ancora come sarà la situazione in primavera.

“Stiamo lavorando perché ci sia il maggior numero di poltrone occupate all’Ariston, e saranno tutti tamponati, costantemente. Ma poi non sappiamo come sarà la situazione a marzo, però faremo il possibile per la maggiore normalità”.

Infine, non è mancata anche l’ironia di Fiorello, che è intervenuto alla fine della conferenza stampa. Quest’ultimo ha scherzato:

“Mi hai deluso Ama, neanche un po’ di sessismo, omofobia, un po’ di negazionismo. Ma un po’ di polemica non l’hai fatta? Non ti posso lasciare solo.”

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