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Rita Dalla Chiesa si è resa protagonista di un energico sfogo social nelle scorse ore, attaccando coloro che si sono recati in vacanza in Sardegna non rispettando le norme anti-covid e dando vita a una lunga catena di contagi. La conduttrice ha usato parole dure su Twitter nei confronti dei turisti innescando una cascata di reazioni sulla piattaforma dei cinguettii. C’è chi si è schierato al suo fianco, sposando quanto detto, e chi ha sostenuto che non bisogna indicare soltanto i turisti come causa del balzo dei contagi sull’isola. La Dalla Chiesa dal canto suo ha scritto che la terra sarda è stata “aggredita” perché era “uscita pulita” dal coronavirus. Sempre a detta sua, qualcuno, con “incoscienza“, l’ha “infettata“. “Siete voi gli unici colpevoli”, ha proseguito, prendendosela con i vacanzieri.

Sardegna: lo sfogo di Rita Dalla Chiesa. Intanto emergono nomi noti che si sono contagiati

Sfogo di Rita Dalla Chiesa a parte, sull’isola la situazione è peggiorata negli ultimi giorni. Alcuni assembramenti, in particolare quelli di persone giovani in alcuni noti locali della Costa Smeralda, hanno fatto impennare i positivi. Tra chi ha contratto il Covid-19 c’è anche qualche volto noto del piccolo schermo. Ad esempio le ex corteggiatrici di Uomini e Donne Giulia Latini e Vittoria Deganello. Le due giovani sono risultate positive al tampone nelle scorse ore, come loro stesse hanno dichiarato attraverso i profili social. Entrambe hanno sintomi lievi e sono in quarantena. Altro volto noto del dating show di Canale 5 che potrebbe aver contratto il coronavirus è Andrea Melchiorre che è in attesa dell’esito del tampone. Il modello ha però detto che dovrebbe trattarsi di una bronchite, come gli ha riferito il medico.

Il caso del figlio di Paola Perego

Sempre in merito alla Sardegna e ai locali notturni, pochi giorni fa ha tenuto banco il caso del figlio di Paola Perego, Riccardo. Il giovane è un deejay 24enne che la scorsa settimana ha suonato in un locale sardo. Dopo la serata è emerso che nella discoteca c’erano persone infette. Il ragazzo, tornato a roma, ha seguito il protocollo, andando a fare il tampone. Un’odissea, visto che per effettuare il test gli ci sono voluti 5 giorni. Alla fine è risultato negativo.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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