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Harry torna di nuovo nell’occhio del ciclone. Dopo i rumors di un probabile ritorno a Londra della coppia formata dal principe e dall’ex attrice Meghan Markle, ora sorgono dubbi sulla documentazione per la sua immigrazione negli Stati Uniti. Alla base le presunte false dichiarazioni sull’uso di droga.

A sollevare la questione è stato il giudice americano Carl Nichols. La notizia è giunta questa mattina al Daily Mail. Secondo il quotidiano, il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale degli USA avrebbe ricevuto nota in cui si richiede l’accesso al fascicolo di immigrazione di Harry.

Tutto era iniziato lo scorso anno, quando la Heritage Foundation, un think tank conservatore, aveva chiesto di rendere pubblica tale documentazione. Le motivazioni sarebbero da imputare alle presunte false dichiarazioni riportate nella richiesta per il visto americano. Le bugie del Duca di Sussex riguarderebbero l’utilizzo di sostanze.

Ora, il giudice americano chiede all’Homeland Security Departement di poter compiere delle analisi su tali documenti. In più, Nichols avrebbe domandato al ministero il motivo per cui la pubblicazione di queste carte dovrebbe portare alla provocazione di “particolare danni”.

Come già detto, i dati in questione riguarderebbero l’uso di droghe da parte di Harry e le affermazioni dichiarate al riguardo durante la richiesta del visto di immigrazione.

Si ritiene infatti che il Principe abbia mentito e che non fosse sobrio al momento del suo ingresso negli Stati Uniti. Le accuse fatte dalla fondazione sono quindi molto gravi. Se si rivelassero veritiere, il Duca di Sussex rischierebbe l’espulsione dal Paese in cui attualmente risiede e causerebbe un altro danno all’immagine della famiglia reale.

La richiesta di Carl Nichols arriva oggi a seguito degli ultimi sviluppi della questione: lo scorso mese aveva avuto luogo l’udienza sull’accaduto. In quell’occasione il giudice aveva avuto modo di ascoltare il DHS e la Heritage Foundation. Con la notizia di oggi, sembra che il giudice non abbia ritenuto chiare le motivazioni per la pubblicazione dei documenti.

Le dichiarazioni di Harry sull’utilizzo di droghe

Quando la Heritage Foundation aveva deciso di richiedere la pubblicazione delle carte riguardanti il visto americano di Harry, lo aveva fatto a seguito di alcune affermazioni dichiarate dal Duca stesso in una particolare occasione.

A seguito della pubblicazione del suo libro Spare, Harry aveva infatti rilasciato numerose interviste al fine di promuovere il suo lavoro. In particolare, nella prima intervista resa nota – realizzata da Anderson Cooper – il principe aveva dichiarato che le droghe lo avevano aiutato a superare alcuni traumi in passato.

Pur sconsigliando l’utilizzo di sostanze stupefacenti a chiunque, il Duca di Sussex aveva ammesso di aver consumato droghe in passato, rivelando che – nel suo caso – avevano funzionato quasi come una medicina.

In molti poi, ricorderanno anche la chiacchieratissima intervista di Harry e Meghan da Oprah Winfrey. Anche in quel caso, tra le tante rivelazioni scottanti fatte, il Principe non aveva nascosto di essere stato vittima della dipendenza da sostanze tossiche, rivelando di averne decisamente abusato.

Angela Piacentini

Romana. Laureata in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo. Sono una di quelle persone che rifiuta le uscite per guardare i programmi in prima serata. Televisivamente onnivora, commento tutto sui social, soprattutto su X. La mia più grande passione è Sanremo: ne sono ossessionata da quando ho ricordo e in quella settimana di febbraio non ci sono per nessuno.

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