Skip to main content

gaia gozzi foto instagramGaia Gozzi orecchie e naso: “difetti” fisici? Ne parla durante la sua attesissima diretta Instagram

E finalmente Gaia Gozzi ha fatto la diretta Instagram che tutti i fan aspettavano! Quella sul suo profilo. Nessuna intervista: ha voluto rispondere alle domande dei suoi follower, che non le hanno chiesto semplicemente novità sui suoi progetti o il vero significato di Chega, ma anche qualcosa in più sulla sua vita e sull’accettazione dei difetti fisici (e tutti noi ogni giorno cerchiamo di farlo). Attraverso la diretta (che ha raggiunto picchi di 12.000 fan), Gaia Gozzi si è sbottonata di più e ha riacceso la speranza di chi vorrebbe rivederla presto su Instagram…

Gaia Gozzi si sbottona: “Sono sempre stata critica: orecchie importanti e naso dantesco”

Gaia Gozzi non ha detto nulla del suo rapporto con Giulia Molino (c’è chi ha parlato di litigio), ma ha preferito parlare di sé e di quei “problemi” – se così si possono definire – fisici che ha imparato ad accettare: “Sono donna, quindi ci sono miliardi di cose che non mi vanno bene. Però ho imparato, nell’ultimo periodo, ad apprezzare quello che sono. Sono nata così. Sono sempre stata iper-critica. Non mi piacevano tante cose: le orecchie, ad esempio, che sono molto importanti, oppure il mio naso dantesco. Penso di essere in un processo di accettazione e di esaltazione”.

Gaia Gozzi spiega di cosa parla Chega, il successone lanciato ad Amici 2020

Tutti i concorrenti di Amici hanno ricordato una fan storica (scomparsa da poco) e Gaia sa quanto siano importanti i sostenitori, ai quali oggi ha raccontato qualcosa di più del suo singolo di successo: “Chega è la prima canzone che ho scritto. Parla di una donna che ha sofferto e che cerca di dire basta e rinascere. L’ho scritta quando Milano era deserta, in estate. Tutto è saltato fuori in maniera istintiva. Sono felice del risultato. Una scommessa. Sono felice di cantare in portoghese e di portare un po’ del mio”.

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.