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Striscia la Notizia torna ad attaccare Franco Di Mare sul caso Mauro Corona – Bianca Berlinguer. Come è noto lo scrittore amante della montagna è stato estromesso dal talk CartaBianca dopo aver dato della “gallina” alla giornalista. Quest’ultima l’ha perdonato, ma Di Mare è tuttora irremovibile: nessun rientro nel talk. Striscia, come fa da giorni, nella puntata del 10 dicembre 2020, è tornata a fare le pulci al direttore di Rai 3 mettendo in evidenza come sia stato tanto intransigente con Corona quanto permissivo con Luciana Littizzetto. La comica è finita nella bufera per una battuta fatta su Wanda Nara nell’ultima puntata di Che Tempo Che Fa, show di Fabio Fazio in onda semrpe sul terzo canale Rai la domenica sera.

Con quello che accade oggi, con un numero di morti che è come se cadessero tre aerei di linea ogni giorno io devo occuparmi di Corona”. Così Franco Di Mare nelle scorse ore durante l’audizione in Commissione parlamentare in cui ha dovuto dare spiegazioni sul caso Corona.

“La violenza fisica di genere arriva sempre dopo la violenza psicologica e verbale. Non è possibile sentire queste parole in televisione. Il signor Corona offendeva e questo non è possibile”, ha aggiunto il giornalista, evidentemente più che convinto circa posizione assunta sulla vicenda che da giorni tiene banco.

E ancora: “Mi limito ad applicare i regolamenti, il Contratto di servizio è il nostro faro. Se poi qualcuno mi dice che non è questa la strada, faccio un passo indietro”. Di ben altro tono le esternazioni su Fabio Fazio e il programma Che Tempo Che Fa:

“Il pubblico ha premiato il ritorno a casa di Fabio Fazio con il 2,30% di share in più. Credo davvero che sia un valore assoluto per l’intera tv pubblica, nella quale ha trascorso tutta la sua vita professionale. E mi auguro resti con noi per molto tempo ancora”.

Striscia la Notizia e le pulci fatte a Franco Di Mare dopo l’audizione in Commissione parlamentare

Striscia la Notizia, alla luce di tali dichiarazioni, sostiene che Di Mare sia in contraddizione nell’applicare in modo rigoroso il codice etico nella rete da lui diretta. Vale a dire che, secondo il tg satirico di Antonio Ricci, ci sia un agire a corrente alternata. Ma c’è dell’altro, tornando sull’audizione del giornalista in Commissione parlamentare. A scagliarsi contro il direttore di Rai 3 è stata anche Valeria Fedeli, la capogruppo del Partito Democratico in Commissione di vigilanza.

La politica ha fatto notare come stranamente la Rai, proprio durante la messa in onda di CartaBianca, abbia dato l’autorizzazione a due giornalisti del servizio pubblico ad andare ospiti dalla concorrenza, a La7:

“Non posso che stigmatizzare quanto reso noto da Di Mare circa le ospitate di giornalisti e volti Rai in trasmissioni di reti concorrenti in concomitanza con il programma d’informazione della rete #cartabianca. La discrezionalità con la quale il direttore di Rai3 autorizza il proprio vicedirettore ad andare ospite a La7 mentre contemporaneamente, scrive all’ad Salini per lamentarsi di altre importanti e autorevoli partecipazioni sulla stessa rete è oggettivamente inappropriato e inopportuno nei confronti degli stessi interessati, degli utenti e del servizio pubblico in generale”.

Di Mare contro Bianca Berlinguer

Sempre durante l’audizione Di Mare ha tuonato su Bianca Berlinguer che di recente ha rilasciato una dura intervista su di lui:

“La signora Bianca Berlinguer è stata più volte invitata da me a non rilasciare più dichiarazioni, in base anche alle indicazioni del codice interno, e non ha ascoltato: sono fortemente aziendalista e sono sicuro che i vertici sapranno cosa indicare alla signora Berlinguer sulla questione delle interviste”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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