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Dopo le parole di fuoco di Elodie, ora arrivano quelle di Fedez, rapper, conduttore nonché marito di Chiara Ferragni: nel mirino sempre il senatore leghista Simone Pillon e il partito politico di cui fa parte, ossia quello guidato da Matteo Salvini. La lega ha espresso la propria soddisfazione per l’ennesimo rinvio della discussione a Palazzo Madama del disegno di legge Zan, vale a dire quella misura che punta a inasprire le leggi verso chi discrimina altre persone per via del proprio orientamento. Per questo spesso la legge Zan viene riassunta come legge contro l’Omotransfobia.

Fedez contro Pillon: “Le dico una cosa da padre…”

Il rapper, che ha seguito le ultime vicende del ddl Zan (il disegno di legge sta subendo l’ostruzionismo di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia in Parlamento) e le recenti dichiarazioni di Pillon (uno dei principali oppositori del ddl), proprio riferendosi al senatore leghista si è così espresso tramite delle Stories Instagram.

“Le dico una cosa da padre, signor Pillon. Io ho un figlio di tre anni che gioca con le bambole. Questa cosa non desta alcun tipo di turbamento in me, e non desterebbe alcun tipo di turbamento in me nemmeno su un giorno dovesse avvertire l’esigenza di truccarsi, di mettersi il rossetto, di mettersi lo smalto o una gonna, perché mio figlio ha il diritto di esprimersi come meglio crede. La cosa che mi destabilizzerebbe un po’ è sapere che vive in uno Stato che non tutela il suo sacrosanto diritto di esprimersi in piena libertà, cercando di arginare le dinamiche discriminatorie e violente che molto spesso si verificano in questo Paese. Questo per me è una priorità”.

Fedez è da pochi giorni diventato padre per la seconda volta. Sua moglie, Chiara Ferragni, ha dato alla luce Vittoria lo scorso 23 marzo.

Elodie contro la Lega e Pillon: “Siete indegni”

Pochi giorni fa Elodie aveva tuonato sul partito di Matteo Salvini con termini ancor più duri. “Siete indegni, questa gente non dovrebbe essere in Parlamento. Questa gente è omotransfobica”, ha affermato sui social la cantante, pure lei con particolare riferimento a Pillon (non è la prima volta che l’ex allieva di Amici di Maria De Filippi si scaglia contro il Carroccio e Salvini, definito lo scorso giugno un “piccolo uomo”).

Il senatore della Lega Simone Pillon festeggia il rinvio del ddl Zan

E proprio Pillon è stato tra i primi a festeggiare il rinvio verificatosi nelle scorse ore del ddl Zan. In una nota il senatore ha dichiarato quanto segue: “Ne parleremo più avanti con la speranza che prevalga il buon senso. Le valutazioni sull’incardinamento di leggi ideologiche, inutili e divisive possono aspettare”.

A sostenere il ddl Zan in Parlamento sono invece il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle che però non sono certi di avere in questo momento i numeri necessari per far proseguire l’iter e trasformare il disegno di legge in una legge effettiva.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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