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Tommaso Stanzani, giovane ex allievo di Amici di Maria De Filippi (ha compiuto 21 anni lo scorso marzo), assieme alla madre ha concesso una chiacchierata lunga e intima a Vanity Fair. Con il prestigioso magazine, i due hanno affrontato il tema coming out. Il danzatore, a differenza di altre persone, ha avuto la fortuna di crescere in una famiglia dalle larghe vedute che l’ha sempre messo a suo agio, senza giudicarlo e senza fargli subire alcun pregiudizio. Così, già a 14 anni, è riuscito a confessare il suo orientamento alla madre, la quale non ha avuto alcun problema nell’apprendere che al figlio piacessero i ragazzi (oggi Stanzani è felicemente fidanzato con Tommaso Zorzi).

A Vanity Fair, la donna ha confidato il momento esatto in cui Stanzani le ha spiegato che aveva un debole per i maschietti. Non uno choc; anzi la mamma aveva già capito tutto da tempo. Unica preoccupazione fu il fatto che, in una società come quella italiana ancora troppo arretrata su certi temi, il figlio avrebbe potuto riscontrare dei problemi e non vivere la propria sfera privata tranquillamente. Un po’ di amaro in bocca le è rimasto anche perché nutriva il desiderio di diventare nonna (in questo momento nel Bel Paese non c’è però una legge che permette alle coppie gay di adottare un figlio).

Mi ricordo benissimo il giorno che è successo”, ha esordito la madre, in merito al coming out di Stanzani. “Sei tornato a casa dalla Coppa di Germania che eri perso, proprio si capiva – ha aggiunto -. Avevi una cotta pazzesca per qualcuno e io da brava mamma curiosa volevo sapere chi era la fortunata”. Così la donna iniziò a fare una lista delle ragazze per capire quale fu quella che aveva stregato il cuore di Tommaso. Capì in fretta che ad aver provocato le farfalle nello stomaco del figlio non era una ‘lei’, bensì un ‘lui’

“E quindi ho iniziato ad elencarti un po’ tutti i nomi delle ragazze. Prima quelle italiane, poi quelle della nazionale spagnola, brasiliana, un po’ tutte. Tu non uscivi con il nome e allora in modo molto naturale io ti ho detto ‘ma è un ragazzo vero?’. E tu sei rimasto fermo, sei diventato rosa e rosse e poi dopo l’hai detto e ti sei rilassato. Sì ti sei sgonfiato come per dire ‘ok finalmente abbiamo parlato dell’argomento’”.

Subito dopo la madre ha sottolineato che, in fondo in fondo, aveva già compreso tutto da tempo: “Sono sincera, dei grossi dubbi non ne abbiamo mai avuti. Fin da piccolo avevo capito. Non so, quando spacchettavamo i regali tu prendevi la coccarda e te la mettevi in testa dicendo ‘come sono bello’. Non avevamo dubbi, ma nemmeno dei grossi problemi“. Soltanto un po’ di preoccupazioni: non per sé, ma per quello che avrebbe potuto ritrovarsi a dover affrontare il figlio:

“Avevo solo una paura, cioè che tu non potessi avere la stessa adolescenza degli altri ragazzi che si innamorano di una ragazza. Loro possono andare al cinema, stare per mano in strada senza timori. Questa era la mia unica preoccupazione. Poi mi dispiaceva non avere dei nipoti, sognavo di diventare nonna. E sul momento purtroppo le regole italiane non lo permettono, o comunque non è così facile adottare o fare la maternità surrogata. Mi dispiace se mio figlio vorrà dei bambini e troverà questo difficoltà”.

Con Vanity Fair ha parlato anche lo stesso ex allievo di Maria De Filippi che ha confermato la versione della mamma, spiegando di aver vissuto in modo sereno il suo orientamento. Naturalmente un ruolo fondamentale lo ha giocato la sua famiglia che lo ha sempre supportato in tutto e per tutto:

“Non è che avevo paura o provassi vergogna. Semplicemente ero piccolo, avevo 14 anni ed era davvero la mia prima cotta. Ero una diva già da piccolo comunque era logico che fosse già tutto chiaro per voi. Sono contento della reazione di mia mamma, anche se mi disse che aveva paura per la società. Avendo avuto il supporto dei miei genitori non ho mai avuto problemi ad affrontare il mio orientamento. Se avessi incontrato un muro, per me sarebbe stato difficile essere me stesso“.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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