Skip to main content

Come finisce I Bastardi di Pizzofalcone 4?

Come finisce la stagione 4 de I Bastardi di Pizzofalcone in onda su Rai 1? Si conclude lunedì 13 novembre 2023 in prima visione assoluta sul primo canale Rai il quarto capitolo della fiction tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni editi da Einaudi Stile Libero.

Con un cast capitanato ancora una volta da Alessandro Gassmann, la quarta e ultima serata di messa in onda cala il sipario su una delle stagioni più apprezzate e seguite dal pubblico di Rai 1.

Tutto merito della nuova condizione di Lojacono raccontata al centro degli episodi. Costretto infatti dal malavitoso Rocco Squillace a vivere nascosto come un recluso, lontano dagli affetti e dal suo lavoro, Lojacono è dichiarato morto e accusato di corruzione. La Procura apre quindi un’indagine sui suoi conti scoprendo, tuttavia, che l’uomo potrebbe non essere davvero morto come vorrebbe far credere.

Nel corso dell’ultima puntata, malgrado tutte le precauzioni prese, anche la figlia di Lojacono finisce per ritrovarsi in serio pericolo. Dopo essersi fidata infatti di Luciano, un suo nuovo amico e spasimante, nel corso della terza puntata scopriamo trattarsi in realtà di una spia dello stesso Squillace.

Lo scopo del ragazzo è proprio quello di risalire a Lojacono e riferire al boss dove si nasconde in cambio di protezione. Per fortuna, però, la giovane Marinella non è a conoscenza della verità sul padre, ma è comunque in pericolo di vita. Alla fine Lojacono riuscirà a trovare Squillace prima che lo faccia lui?

Per scoprirlo continua a leggere l’articolo, ma fai attenzione agli SPOILER che seguiranno d’ora in poi nel testo.

Screenshot di Alessandro Gassmann ne "I Bastardi di Pizzofalcone 2" Credits: Rai

Screenshot di Alessandro Gassmann ne “I Bastardi di Pizzofalcone 2” Credits: Rai

I Bastardi di Pizzofalcone 4 finale

Nel corso della quarta e ultima puntata de I Bastardi di Pizzofalcone dal titolo “Inganni“, scopriamo che il cerchio delle indagini portate avanti dalla Procura si fa sempre più stretto intorno a Lojacono. All’inizio dell’episodio, infatti, lo stesso Carlo Poggiari si presenta all’improvviso in Commissariato con un decreto di perquisizione.

Il suo scopo è trovare Lojacono, costi quel che costi. Il vicequestore Palma è costretto quindi a eseguire gli ordini del sostituto procuratore, fino a condurlo nel nascondiglio di Lojacono. Dell’ispettore, però, nessuna traccia. Senza prove, Poggiari e il resto della squadra vanno via con le mani in mano.

Scoppia intanto un nuovo caso di puntata quando l’anziano sarto Nunzio Coppola viene trovato senza vita nella storica sartoria di Salita Vetriera. L’arma del delitto sembrerebbe essere un paio delle sue stesse forbici.

Una volta partite le indagini, la squadra dei Bastardi scende in campo a caccia di qualche possibile cliente in debito con la sartoria. Tra questi, emerge il nome di un certo Simeone che, tuttavia, sembra avere un alibi che lo scagioni da tutti i sospetti. Dopo una serie di false piste scopriamo che l’assassino non è altri che Vincenzo, anziano affetto da demenza senile che non si è nemmeno reso conto di aver commesso un omicidio.

Continuano intanto di pari passo anche le indagini su Squillace e il suo complice Idi Barak, terrorista ricercato anche in altri Paesi del mondo. Per questo motivo Lojacono ricontatta il suo informatore Giacomo Caruso, il quale gli concede qualche consiglio per risalire a un altro nome vicino a Squillace, ovvero il latitante Armando Croce.

Quest’ultimo sembrerebbe fare il corriere per un traffico di armi illegali dalla Corea. Il prossimo step, quindi, è intercettare la nave con il caro in questione. Per riuscirci, Piras deve prima chiedere aiuto all’assistente Antonio Gerace. La squadra risale così alla nave incriminata proveniente dall’Asia.

Si presenta intanto un momento commovente tra padre e figlia, sebbene a distanza. Marinella, infatti, racconta a Piras di essersi innamorata di Luciano. Felice della notizia, Laura propone un brindisi in onore del papà, che intanto le sta guardando con la microspia dal commissariato.

Nessuno di loro, però, può ancora immaginare che Luciano è d’accordo con Squillace: Marinella è pericolo. Ma non si tratta dell’unica persona raggirata. Anche Aragona, infatti, scopre che Stefania, la sua nuova ragazza, è una spacciatrice.

Più tardi i Bastardi riescono finalmente a risalire alla loro nave proveniente dall’Asia. Prima di intervenire, tuttavia, Piras reputa necessario coinvolgere Poggiari. Il colpo di scena si verifica quando Lojacono decide finalmente di svelarsi al sostituto procuratore, spiegandogli quello che sta per succedere.

Per fortuna Poggiari decide di credergli, e alla fine mette in atto un’operazione per bloccare lo sbarco della nave incriminata. Come previsto, vengono rinvenuti grossi carichi di droga. Intanto i Bastardi aspettano una reazione di Squillace e dei suoi complici alla notizia. Poco dopo, al porto di Napoli avviene uno scambio di valigette tra una macchina e un gommone: sono i dispositivi elettronici di Squillace.

A questo punto la polizia interviene mettendo le manette a Barak e ad Armando Croce. Squillace, tuttavia, non si trova da nessuna parte. Ed è a questo punto che Piras contata Marinella in preda al panico: la ragazza deve subito andare in Commissariato. Intanto Luciano riceve il messaggio di Squillace che gli ordina di portargli la ragazza.

Durante il tragitto Marinella si accorge che Luciano imbocca una strada diversa da quella del Commissariato. Spaventata, Marinella riesce a rintracciare Laura facendole capire di trovarsi in pericolo. Ha quindi inizio una corsa contro il tempo per riuscire a metterla in salvo prima che sia troppo tardi.

Grazie alla sua collana con il localizzatore, Lojacono e il collega Romano riescono presto a rintracciare Marinella. Intanto, però, Squillace chiede a Luciano di sparare contro di lei. Il ragazzo è spaventato e inizia a piangere, mentre la giovane indietreggia terrorizzata.

Nel frattempo Squillace viene circondato, mentre sul più bello spara contro Luciano, che si rifiuta di colpire Marinella. Il ragazzo cade a terra privo di sensi davanti alla ragazza, la quale poco dopo può finalmente riabbracciare il suo papà. Lojacono, infatti, è riuscito a trovarla in tempo e ad arrestare Squillace prima che accadesse il peggio.

Tutto bene quello che finisce finisce bene alla fine de I Bastardi di Pizzofalcone 4. Ci sarà forse anche una quinta stagione? Ebbene le frasi bisbigliate alla fine dalla puntata da Caruso al suo avvocato farebbero pensare proprio di sì! A questo si aggiunge anche l’inaspettato finale criptico: un pacco abbandonato di fronte la porta di Lojacono. Dopo aver aperto la scatola, l’ispettore la chiude subito nascondendo alla figlia il suo contenuto. Nemmeno noi riusciamo a vedere cosa nasconde al suo interno, ma ci accorgiamo del volto terrorizzato dell’ispettore. Di cosa si tratta? La risposta nell’ipotetica quinta stagione.

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.