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Caterina Balivo non sta vivendo il miglior momento della sua carriera televisiva. Dopo aver avuto ottimi numeri con Detto Fatto (Rai Due) e dopo aver lasciato le redini di Vieni da Me (Rai Uno), la conduttrice campana non è più riuscita a lasciare il segno. Non è un mistero che Caterina puntasse in alto, ad esempio a una trasmissione tutta sua collocata nel weekend oppure in prima serata. E invece non è arrivato nulla di tutto ciò. I piani alti di Viale Mazzini hanno scommesso su altri volti. In effetti in prime time su Rai Uno ci è arrivata, ma in un ruolo marginale, andando a rimpolpare la giuria de Il Cantante Mascherato di Milly Carlucci.

Al netto di ciò, negli ultimi mesi, si è rimboccata le maniche sposando ben tre progetti. In tali frangenti nessun ruolo marginale, lei è stata la star. Su Tv8 (Sky), in prima serata, ha presentato dal 22 giugno al 27 luglio Chi vuole sposare mia mamma?, factual dedicato al rapporto figli-genitori. Lo show ha avuto una media di 385mila utenti (2.62% di share). Numeri in linea con il canale Tv8: non un flop, ma nemmeno nulla di entusiasmante. Di seguito i dati delle singole puntate:

  • 22 giugno 2022: 409 000 spettatori, 2,70%
  • 29 giugno: 2022 344 000 spettatori, 2,30%
  • 6 luglio 2022: 322 000 spettatori, 2,20%
  • 13 luglio 2022: 356 000 spettatori, 2,40%
  • 20 luglio 2022: 472 000 spettatori, 3,30%
  • 27 luglio 2022: 409 000 spettatori, 2,80%

Finita la messa in onda di Chi vuol sposare mia mamma, la Balivo è tornata subito in video con Help – Ho un dubbio, trasmesso in seconda serata su Rai Due dal 2 agosto al 6 settembre. Il programma, distribuito su 8 puntate, ha avuto uno share pari al 5.5%. Partito forte, ha chiuso male, con l’ultima puntata vista da 394mila utenti (3.4%). Tutto sommato, guardando ai numeri generali di Rai Due, che da tempo sta attraversando una crisi d’identità, lo show non ha sfigurato. Stesso discorso fatto per Chi vuole sposare mia mamma?: non un flop, ma neppure un successo. Di seguito i dati delle singole puntate:

  • 2 agosto: 538.000 spettatori, 5.2%
  • 4 agosto: 473.000 spettatori, 8.8%
  • 9 agosto: 482.000 spettatori, 5.8%
  • 11 agosto: 465.000 spettatori, 7.6%
  • 16 agosto: 381.000 spettatori, 5.3%
  • 23 agosto: 335.000 spettatori, 3.7%
  • 30 agosto: 445.000 spettatori, 4.5%
  • 6 settembre: 394.000 spettatori, 3.4%

Concluso il viaggio di Hepl, Caterina Balivo si è spostata su La7, dove dal 12 settembre è in onda con il quiz preserale Lingo – Parole in gioco. E qui casca la nota più dolente. I numeri del programma sono disastrosi. In più puntate la trasmissione non ha toccato nemmeno l’1% di share. L’apice lo ha toccato il 14 settembre, quando ha avuto 179mila utenti e l’1.3% di share. Il punto più basso è stato raggiunto il 27 settembre, con sole 115mila persone sintonizzate su La7.

  • 12 settembre: 138.000 spettatori (1.1%)
  • 13 settembre: 109.000 spettatori (0.9%)
  • 14 settembre: 123.000 spettatori (0.9%)
  • 15 settembre: 129.000 spettatori (1%)
  • 16 settembre: 145.000 spettatori (1.1%)
  • 17 settembre: 170.000 spettatori (1.3%)
  • 19 settembre: 126.000 spettatori (0.9%)
  • 20 settembre: 140.000 spettatori (1%)
  • 21 settembre: 168.000 spettatori (1.2%)
  • 22 settembre: 147.000 spettatori (1%)
  • 24 settembre: 179.000 spettatori (1.3%)
  • 27 settembre 115.000 spettatori (0.8%)

Il futuro in tv di Caterina Balivo si fa nebuloso

Non è un mistero che la tv tanto dà e tanto toglie. Fior fior di conduttori sono finiti pian piano nel dimenticatoio: qualcuno è riuscito a risollevarsi (ad esempio Enrico Papi), altri non si sono più rialzati oppure sono stati relegati a ruoli o trasmissioni secondarie (ad esempio Alessandro Greco). Caterina Balivo rischia di entrare a far parte di tale ‘categoria’? Prematuro dirlo, ma è certo che per un paio d’anni non ha trovato lo spazio che desiderava in Rai per poi tentare vie coraggiose ma che per il momento non stanno dando i frutti sperati. Le prossine scelte, per lei, saranno probabilmente cruciali.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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