Skip to main content

Francesca Fagnani e Belve sono ormai inscindibili. La giornalista, compagna di Enrico Mentana dal 2013, torna con una nuova stagione del talk su Rai Due dal 18 febbraio. Il format sarà quello che ha appassionato i telespettatori anche negli anni passati: interviste serrate a personaggi noti provenienti da diversi ambiti. Raggiunta da TvBlog, la conduttrice romana classe 1978 ha subito chiarito che chi pensa che possa un giorno fare la mossa furba di mettere sotto torchio il suo attuale compagno, il direttore del Tg La7 appunto, si sbaglia di grosso. Motivo? Mai mescolare vita privata e professionale. E guai a fare furbate acchiappa ascolti.

Francesca Fagnani: “Enrico Mentana a Belve? Sarebbe una furbata acchiappascolti”

“Sarebbe una cosa furba acchiappascolti. Non lo farei mai, sono molto gelosa della mia vita privata. Le cose che devono chiedere ad Enrico, le chiedo a casa. Non mi sembrerebbe onesto utilizzare la mia vita privata per fare ascolti, sarebbe troppo facile”. Così Francesca Fagnani chiude a qualsivoglia eventualità di chiacchierare in tv con il compagno (chissà cosa ne pensa Michelle Hunziker che per il suo one woman show su Canale Cinque, Michelle Impossible, ha calcato la mano a più non posso sul fronte privato con l’ospitata di Eros Ramazzotti).

La forza del format è quella di avere ospiti che accettino di raccontarsi con caparbietà e coraggio. Con che criterio vengono selezionati? “Gli ospiti devono essere belve, il che però significa tante cose: si può essere belve per coraggio e determinazione, ma anche per spregiudicatezza. Di sicuro devono essere persone che in qualche modo hanno lasciato il segno, nel bene o nel male. Persone che non danno l’impressione di aver fatto scelte di altri, persone che non sono gregarie“.

Diverse le interviste già realizzate per la nuova stagione che esordirà con Paola Ferrari, volto storico di Rai Sport. L’apertura avrebbe dovuto essere ad appannaggio di Elettra Miura Lamborghini, ma l’ereditiera pare abbia messo di mezzo i legali per imporre dei tagli alla chiacchierata. Morale della favola? L’intervista che doveva essere trasmessa nella prima puntata è stata archiviata, sostituita appunto con quella della Ferrari. Nelle prossime puntate si vedrà anche il vulcanico Morgan.

Belve, Francesca Fagnani: i no di Giuseppe Conte, Maria De Filippi e Selvaggia Lucarelli

“Tra le interviste che ho già registrato – ha spiegato la giornalista -, direi Morgan, è stata un’intervista ad alto livello di tensione. Personaggio complicato, difficile da gestire, ma mai banale”. La Fagnani è poi passata a raccontare dei no ricevuti: Giuseppe Conte, che tramite Rocco Casalino mi ha detto subito di no. Mi hanno detto di no anche Selvaggia Lucarelli, che mi ha spiegato che preferisce guardare il programma da casa, e Maria De Filippi, che ho invitato l’anno scorso e che è stata una signora nella risposta“.

Belve e quella posizione in palinsesto che non accontenta nessuno

Rai Due sta vivendo un periodo buio sul fronte ascolti. Belve va a collocarsi in seconda serata, con partenza alle ore 22.55. Francesca Fagnani, con schiettezza, ammette che non è un gran posizionamento. “Sarei bugiarda se ti dicessi che mi piace la collocazione”, ha precisato sempre a colloquio con TvBlog, ricordando che andrà a scontrarsi contro Quarto Grado, Il cantante mascherato, la fiction di Canale 5 Fosca Innocenti, oltre che con la coda di Fratelli di Crozza.

Anche il traino non è un granché: “Io prima c’ho un telefilm all’ennesima replica (N.C.I.S., in realtà è in prima visione, Ndr). Se devo fare la diplomatica, ti dico che è una collocazione molto difficile. Partiamo alle 22.55, cioè quando gli altri programmi salgono nella curva degli ascolti. E, parliamoci chiaro, non ho traino”.

Il bicchiere mezzo pieno è che il talk comincia entro le 23.00 e non più tardi, fatto che avrebbe senza dubbio attirato meno pubblico: “Ma partire entro le 23.00 mi fa piacere, perché significa avere rispetto verso il pubblico. I programmi che vanno in onda dopo mezzanotte mi sembrano insultanti per le persone che ci lavorano e per il pubblico. Belve non può vincere sugli ascolti, gioca un altro campionato. L’anno scorso il titolo si è affermato, la sfida ora è esistere e far parlare di sé”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.