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Piccola constatazione con la calcolatrice alla mano e i numeri relativi allo share e agli ascolti assoluti sotto gli occhi: i film trasmessi in replica da Canale 5 nelle due domeniche natalizie hanno entrambi fatto meglio delle ultime puntate di Live – Non è la d’Urso. Le due opere cinematografiche in questione sono degli evergreen ma rimane il fatto che sono già passati in tv più e più volte e quindi il dato fa riflettere. Trattasi di Quasi Amici e Un Natale al sud.

La pellicola transalpina uscita nelle sale nel 2011, il 27 dicembre 2020 ha interessato 3.521.000 spettatori facendo balzare lo share al 14.2%. Il 4 gennaio 2021 le vicende con protagonisti Massimo Boldi e Biagio Izzo hanno strappato l’11,3% di share. Tradotto in termini assoluti, il film è stato visto da 2.959.000 spettatori. Le ultime quattro puntata di Live – Non è la d’Urso hanno fatto registrare i seguenti numeri:

  • 29 novembre 2020 Live – Non è la D’Urso ha raccolto davanti al video 2.132.000 spettatori pari al 12.9% di share.
  • 6 dicembre 2020 Live – Non è la D’Urso ha raccolto davanti al video 2.320.000 spettatori pari al 13.5% di share.
  • 13 dicembre 2020 Live – Non è la D’Urso ha raccolto davanti al video 2.234.000 spettatori pari al 13.8% di share.
  • 20 dicembre 2020 Live – Non è la D’Urso ha raccolto davanti al video 1.927.000 spettatori pari al 13.8% di share.

Appare evidente che la media dei film in replica, guardando gli ascolti assoluti, abbiano fatto meglio di Live che recupera qualcosa sullo share in quanto va in onda fino a tarda sera (qui la spiegazione del perché lo share spesso aumenta quando le trasmissioni durano più a lungo). A questo punto è opportuno fare una riflessione e contestualizzare l’analisi dei dati.

Live – Non è la d’Urso: perché si continua a puntare sulla domenica sera?

Non è un mistero che i talk di Barbara d’Urso negli ultimi mesi abbiano visto un calo di pubblico. Non un crollo, però una ‘emorragia’ lieve ma costante sì. A soffrire molto è Live che, dopo una partenza sprint quando fu proposto per la prima volta (andava in onda il mercoledì), ha perso via via ‘adepti’. Ora, in un raffronto interno, si nota pure che non regge i numeri con due film in replica. Cosa significa? Che con una pellicola ‘d’archivio’ si aumentano gli ascolti? No, non è così semplice.

I due film citati sono andati in onda durante il periodo di Natale che vede i palinsesti televisivi meno ‘impegnati’ e affollati. Live infatti, quando viene trasmesso, se la vede spesso con le fiction ‘corazzata’ di Rai Uno, con Non è l’Arena di Massimo Giletti e con Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio. Dunque il contesto è totalmente differente e più agguerrito. Ad esempio, come se la caverebbe un Quasi Amici fuori dalle festività natalizie e in una domenica televisiva più concorrenziale? Chissà, ma probabilmente non otterrebbe i risultati di cui sopra. Ciò non toglie che Live – Non è la d’Urso stia perdendo terreno e probabilmente sia bisognoso di aggiustamenti.

La domanda a questo punto sorge spontanea: perché Mediaset non cerca una soluzione? Si potrebbero percorrere due strade: o cercare una nuova collocazione a Live, in un giorno feriale, oppure fermarlo e dare fiato alla d’Urso che riserverebbe idee e maggiori energie a Pomeriggio 5 e Domenica Live, che, sempre dando un’occhiata ai dati degli ultimi mesi, sono in sofferenza.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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