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Alessandra Mussolini ha rilasciato un’intervista a Il Tempo e ha affermato con fermezza di voler abbandonare la scena politica per potersi dedicare alla danza. Una scelta non premeditata prima della partecipazione al programma di Milly Carlucci. Pare però che proprio durante l’esperienza a Ballando con le stelle l’ex parlamentare abbia scoperto una nuova passione.

Alessandra Mussolini ha partecipato alla scorsa edizione di Ballando con il maestro di ballo cubano Maykel Fonts. Prima della finale però il professionista aveva scoperto di aver contratto il Coronavirus, così era stato costretto a lasciare la sua partner nelle mani di un altro bravissimo danzatore, Samuel Peron. Con grinta e tanta dedizione, la Mussolini aveva raggiunto ammirevoli risultati nel programma della Carlucci. Era infatti riuscita ad arrivare terza in classifica.

Ora ha deciso di dedicarsi alla passione scoperta da poco: la danza. Ai microfoni de Il Tempo ha raccontato di non essersi mai approcciata prima di allora alla disciplina ma che proprio grazie a quest’ultima è riuscita a tirare fuori degli aspetti della propria personalità finora sconosciuti. Queste sono state le parole della nipote di Benito Mussolini:

“È stata è stata un’esperienza fantastica non avevo mai ballato prima e non è che avessi fatto corsi di danza o cos’altro. È stata una esperienza anche estrema, a suo modo, perché dovevi imparare una coreografia da professionista. Mi ha fatto conoscere tanti aspetti della mia personalità che ancora non conoscevo o magari erano rimasti nascosti. Ma soprattutto mi ha fatto conoscere tanti muscoli che pensavo di non avere”.

La Mussolini ne è uscita dall’esperienza risanata anche nel fisico e nello spirito. In merito alla politica, dopo aver iniziato la sua carriera al Movimento sociale, essere stata cinque volte alla Camera, una al Senato e due in Europa, ha dichiarato di aver chiuso un capitolo importante della sua vita. La nipote di Benito Mussolini ha sottolineato anche la necessità di essere sempre pronti a tuffarsi in cose nuove, inesplorate, come appunto è stato per lei il ballo.

“La politica è stata un ciclo che si è chiuso. Per me è stata ovviamente importante. È chiaro che quando una persona fa tanti anni di politica poi l’esperienza resta dentro. Però i cicli si aprono e si chiudono. Bisogna essere sempre pronti e aperti per le nuove cose e non rimpiangere mai nulla perché perfettamente inutile.”

E infine ha concluso dicendo che non sa cosa le riserverà il futuro ma che mai come ora si è resa conto che non si possono fare programmi. L’ex parlamentare, di conseguenza, ha portato avanti durante l’intervista de Il Tempo una riflessione sulla situazione attuale dell’Italia. Gli italiani, infatti, hanno passato un anno piuttosto duro e infelice su tanti punti di vista. Per questo motivo l’unica cosa che rimane è quella di vivere alla giornata e godere di quello che si ha.

“Quello che farò mi è sconosciuto completamente. Abbiamo vissuto un anno che ci insegna che non bisogna fare progetti né programmi. Viviamo alla giornata e si prende quello che c’è. È stato un anno terribile e drammatico. Per tanti italiani, per le famiglie, per l’economia. Quello che mi sento di dire è che noi italiani siamo sempre stati un popolo di ottimisti, di fantasiosi ed anche molto serio. Quindi andiamo avanti perché il Coronavirus non ci piegherà. E certamente quando ci sarà il vaccino a disposizione me lo farò, è chiaro”.

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