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Sophie Codegoni è tornata a Verissimo ed ha controbattuto alle dichiarazioni di Alessandro Basciano, ospitato poche ore prima da Silvia Toffanin. “Ero sicura – ha esordito l’ex tronista di Uomini e Donne – che non avrebbe detto “ho sbagliato”. Sono tornata perché non posso permettere che passo io come cattiva. Non è vero che non gli faccio vedere la bimba. Sarei bugiarda se dicessi che il suo pianto di ieri mi ha stretto il cuore. Perché? Di quei pianti ne ho visti tantissimi. Sbagliava, piangeva, solito copione”.

Capitolo tradimenti. “La turista inglese? Ha cambiato versione diverse volte. Io ho le prove. Lui e lei sono stati in discoteca, vicinissimi, a strusciarsi“. Gli scatti sono stati mostrati a Verissimo e, in effetti, si vedono Basciano e la donna vicinissimi in un locale. Si tratta di Luzma Cabello, con cui il deejay ebbe un flirt in passato. “Io ci credo che lui era innamorato di me. Così ha preso in giro sia me sia lei”, ha tuonato Sophie.

E ancora:

“Il tradimento è la goccia che ha fatto traboccare il vaso e mi distrugge, ma c’è altro che non posso perdonare. Luzma in cerca di visibilità? L’ho pensato, ho analizzato tutto. Per me il tradimento non è solo andare a letto con un’altra persona. Tradimento è organizzare tre giorni a Ibiza. Lui dice di essere stato ingannato e di non sapere che Luzma ci sarebbe stata. Ma io ho le chat di Alessandro e il suo manager, hanno organizzato tutto”.

Spazio poi alle pesanti accuse fatte da Basciano sulla madre di Sophie. L’ex gieffino ha parlato, riferendosi alla Codegoni, come di una persona “plagiata”:

“Lui pensa che mia mamma mi plagi, ma io ho una testa molto funzionante e pensante. Nessuno può decidere per la mia vita. Perché se io ho deciso di vivere la mia vita con te, di fare una famiglia con te, per me ci può essere il mondo intero che mi dice che tu sei sbagliato, ma se tu per me sei giusto sarà giusto per sempre. Ad un certo punto ci fu un episodio brutto, dove mi disse una frase molto brutta: “Come potrà crescere Celine con una mamma così poco di buono come te?”. E la mia mamma prese il telefono e gli disse: “Alessandro, ti posso dire una cosa? Non mi cercare più, io mi auguro che mia figlia ti lasci e che ti vada tutto male”. Perché la mia mamma difende sua figlia. Se un giorno Celine dovesse venire da me a dirmi: “Mamma è successo questo, io faccio peggio”. Mia mamma vive di me, ma nella maniera più sana e buona che ci possa essere. Sono la sua vita e lei è la mia. A un certo punto ho visto questa competizione: “Viene prima tua mamma di me”. Lei comunque gli ha sempre aperto le porte, tant’è che anche non molto tempo fa lei gli ha aperto le porte di casa e gli ha chiesto di ridimensionarsi perché tutto può passare”.

La Codegoni ha lasciato intendere di non aver rivelato tutti i dettagli della separazione. Ce ne sarebbero altri ancor più delicati che però preferisce tenere per sé: “Io non ho detto tante cose, che è giusto che non le dica, perché comunque è sempre il padre della mia bambina. Alcune cose io le so ed è per questo che io dico che non devo convincere gli altri che ho fatto bene a prendere questa decisione dopo tanto tempo, perché io so che è la scelta giusta per me perché ho sopportato e subito troppo. E lui sa di cosa parlo io”.

Toffanin: “Hai ragione Sophie”

Basciano ha raccontato che Sophie ha ripudiato il suo primo figlio, avuto da una precedente relazione. Anche in questo caso la versione della Codegoni è stata ben differente:

“Suo figlio io ho sempre detto che lo vedo come un fratellino. Non ho mai voluto essere troppo invadente. Io non posso permettermi di fare la mamma o di fare come se fossi la sua mamma. Io a quel bambino voglio un bene incredibile, dal primo momento. C’è stato un episodio dopo il parto (un mese e mezzo dopo circa). Ale mi disse: “Deve venire il mio bimbo, però io ho 4 serate in 6 giorni, te lo lascio a te, va bene?”. Io sempre gli ho tenuto il bimbo. Quando però mi è stata chiesta questa cosa ho detto: “Ho partorito da un mese e mezzo, sto imparando a fare la mamma, ho una responsabilità immensa. Non voglio responsabilità di vostro figlio quando io ho una bimba di un mese e mezzo e sono concentrata su di lei. Non volevo che si sentisse trascurato e io sempre sarò felice quando lui verrà da noi, ma ci devi essere anche tu”. Abbiamo avuto una discussione e mi ha detto “tu sei cattiva e non vuoi bene a mio figlio”. Io lo adoro suo figlio, ma ho una figlia ora appena nata, sono stanca, dormo poco, non voglio ulteriori responsabilità, non ho la testa per gestire due bambini contemporaneamente, io ho 21 anni!”

A questo punto la Toffanin ha chiosato un sacrosanto: “Hai ragione Sophie, non c’è niente da dire”. Altro tasto delicato: Basciano sostiene che Sophie non gli faccia vedere la figlia. Pure in questo frangente pare che le cose non stiano affatto così: “Lui può vedere Celine tutte le volte che vuole, per quanto tempo vuole, ma io non ci sarò. Può farsi la sua giornata bellissima con sua figlia, ma senza di me. Lui deve vedere Celine, non me. Io non ho niente da dirgli. Lui voleva vedere me e la bimba, ma non si può fare”.

La Toffanin ha poi parlato del pianto a dirotto di Basciano a Verissimo. “Poverino, mi faceva tenerezza. Non ti nascondo che non sapevo più cosa dire di fronte alla sua disperazione”, ha spiegato la conduttrice. Sophie non si è lasciata scalfire: “Io è due anni che lo vedo così, anche a me si spezzava il cuore. Io vedo questo video e penso che però non piangeva quando mi insultava dalla mattina alla sera, non piangeva quando stava con un’altra. Lì non piangeva, io piangevo. Io cosa gli devo dire… Te lo sei cercato tu”.

Lo schiaffo a Mykonos

“A Mykonos – ha proseguito Sophie – è successa una cosa terrificante e imperdonabile, mea culpa che l’ho perdonato. Il suo amico manager/fratello mi ha accompagnata in appartamento per piastrarmi i capelli mentre lui suonava. Mi ha tirato uno schiaffone in faccia e mi ha detto: “Tu non ti devi azzardare a farti accompagnare in camera da un altro uomo, che è praticamente suo fratello”

E ancora: “Lo schiaffo è una cosa gravissima e anche in quel caso lui era un “mi dispiace, mi dispiace, però tu mi hai portato a farlo perché tu sei andata in camera con… Basta, a me non dispiace di avere aperto gli occhi. La nostra crisi è iniziata quando ho trovato le chat con un’altra donna. Oggi sono qui anche per dire alle ragazze, non perdonate, non date giustificazioni o non cercate di darvi colpe se vi arriva uno schiaffo o se vi dicono le peggio cose o se vi trattano male o se vanno in vacanza con una”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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