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Fiume di emozioni a Verissimo durante l’intervista di Ludovica Nasti. Oggi 16enne, l’attrice originaria di Pozzuoli ha raggiunto la popolarità e la fama grazie al ruolo di Lila de L’Amica Geniale (da segnalare anche le parti avute in Mina Settembre e in Romulus). Una vita che, nonostante la giovane età, è stata segnata da molti successi ma anche da parecchie sofferenze. A soli a 5 anni Ludovica ha cominciato a fare dentro fuori dall’ospedale per lottare contro la leucemia. Una prova durissima che però non le ha mai tolto il sorriso, tantomeno la tenacia e la forza per andare avanti con positività.

Ricordo il primo mese in ospedale, mia mamma è stata la mia colonna e quella della mia famiglia. Grazie a loro non ho mai avuto paura. Mia mamma mi ha fatto sempre vivere come ne La vita è bella di Benigni. Sui capelli avevamo un motto: che sarebbero ricresciuti più forti e più belli. Pensavamo alle trasfusioni di sangue come alla Coca Cola”. Una confessione con il sorriso, ma anche con le lacrime agli occhi. Da pugno nello stomaco. Ad essere rimasta particolarmente colpita dal racconto anche la padrona di casa di Verissimo, Silvia Toffanin, che è scoppiata a piangere, fermando per alcuni attimi la chiacchierata. La voce rotta non le ha dato scampo.

“Devo solo attendere i 18 anni per sapere di averla sconfitta del tutto, allora non dovrò più sottoposti ai controlli”, ha poi aggiunto l’attrice, che dopo anni di battaglia ora vede il bicchiere più che mezzo pieno. La Nasti ha proseguito, spiegando che da piccola il suo desiderio era quello di fare la calciatrice. Vedeva l’attività fisica come una valvola di sfogo contro la rabbia causata dalla sua personale guerra alla leucemia.

 

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Il destino, però, aveva in serbo per lei altri piani. Così eccola catapultata sui set cinematografici. Oggi brilla nel mondo della tv e della settima arte. Ed il futuro è roseo ed è probabile che la porterà su palcoscenici ancor più importanti. A breve volerà negli Stati Uniti d’America, più precisamente a New York, presso la scuola di recitazione Strasberg. “Mi hanno offerto una borsa di studio”, ha rivelato l’attrice al settimanale gente. “Dopo la malattia ho capito che la vita è un dono prezioso e che non bisogna mai mollare”, ha chiosato.

Silvia Toffanin e quell’empatia che qualcuno critica…

Si diceva delle lacrime di Silvia Toffanin nel corso dell’intervista alla giovane interprete. Non è la prima volta che la conduttrice si commuove. Anzi capita non di rado a Verissimo. E non è nemmeno la prima volta che alcuni utenti la attaccano sui social, ritenendo che il suo atteggiamento non sia congeniale a un programma televisivo di punta. Opportuno anche rimarcare che parecchi telespettatori che la seguono da tempo trovano la sua empatia un pregio e non un difetto.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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