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Vera Gemma racconta del legame con papà Giuliano e del suo lavoro presso uno strip club di Los Angeles.

Reduce dall’ultima edizione dei reality più amati delle reti Rai Pechino Express, Vera Gemma si è raccontata in un’intervista per DiPiù Tv. Il rapporto particolare con papà Giuliano, celebre attore italiano conosciutissimo in Giappone, il suo passato da spogliarellista mai confidato al padre e le recenti critiche sui presunti interventi di chirurgia estetica. La donna ha poi svelato alcuni aneddoti riguardo la sua infanzia vissuta come ‘figlia d’arte’ e di quella volta quando si rifugiò presso l’abitazione di Asia Argento, l’amica di vecchia data con la quale ha partecipato al recente reality targato Rai.

L’attrice narra del suo precedente impiego come spogliarellista: “Mi sentivo potente”

“Vivevo a Los Angeles ed una sera con un’amica andammo al Body Shop, un celebre strip club dove le ragazze si esibiscono in numeri di danza molto belli. Ero entusiasta, mi pareva di stare dentro un film e volevo farne parte. Sostenni il provino per esibirmi e lo passai. Entravo in scena con splendidi lunghi abiti, sapevo ballare e imparai anche a fare alcune acrobazie al palo. Mi sentivo potente. Lo sguardo degli uomini mi aveva dato una ‘botta’ di autostima, mi aveva fatto distruggere ogni insicurezza. A mio padre forse gli venne il sospetto. Quando ero ragazza gliene avevo fatte passare tante, molte per fortuna non le ha mai scoperte“.

Il rapporto con Giuliano Gemma: “Ci siamo ritrovati solo gli ultimi anni della sua vita”

Vera ha poi raccontato dei primi anni della sua vita, cresciuta in un mondo “irreale. I set dei film di papà. La nostra villa alle porte di Roma, con i turisti giapponesi che volevano incontrare papà. In Giappone era venerato come un dio. La domenica la nostra villa si animava di tanta gente di cinema. Io vedevo tutte quelle stelle del cinema, capivo la loro importanza. Io mi sentivo un nulla. Sono cresciuta nel lusso, ma i miei genitori erano severi. Quando ero bambina era spesso via per lavoro. Io e papà ci siamo ritrovati tardi, nei suoi ultimi anni di vita grazie al documentario che ho girato su di lui, e in quel periodo abbiamo parlato come non avevamo mai fatto prima. È stata una fortuna: perché poi la sua morte improvvisa me lo ha strappato.

L’aneddoto che riguarda Asia Argento

“Una volta i miei mi buttarono fuori casa. Non ricordo cosa avessi combinato, telefonarono a tutti gli amici proibendo di ospitarmi. Solo una persona se ne fregò: Asia Argento. Mi piazzai dagli Argento, finché mio padre telefonò a Dario dicendogli che doveva rimandarmi a casa”.

Le critiche sui social, l’attrice ribatte: “Sono cavoli miei”

Dopo la sua partecipazione a Pechino Express in coppia con Asia Argento, la donna è stata oggetto di numerose critiche per via del suo aspetto. Non è tardata la risposta tramite un’intervista per Spy: “A parte le punturine di acido ialuronico, che posso o non posso aver fatto, non sono così rifatta. Ho un viso particolare. Ma anche se fossi rifatta, non saranno cavoli miei? Tutta questa grinta che le persone hanno nel condannare la mia chirurgia plastica, non potrebbero metterla per cose ben più utili per l’umanità?“.

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