Valentina Vignali e la lotta al cancro, nuove rivelazioni: la reazione dei genitori alla scoperta e quella volta che dovettero ‘riaprirla’. Poi la forza nel condurre la battaglia: “Se devo crepare posso pure crepare ma…”
Valentina Vignali non ha mai avuto, non ha e probabilmente non avrà mai peli sulla lingua. Schiettezza e franchezza sono due caratteristiche che contraddistinguono e non abbandonano mai l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne, neppure quando si tratta di parlare del cancro che la colpì nel 2013. Infatti pure nelle scorse ore, aprendo alle domande dei fan tra le sue Instagram Stories, è tornata sull’argomento, facendo nuove rivelazioni ed essendo come di consueto assai spontanea e a tratti irriverente (con la malattia). Anche perché ormai la battaglia l’ha vinta lei e qualche beffa del ‘nemico’ non le fa certo male prendersela.
L’ex corteggiatrice di Uomini e Donne: la calma con i genitori e la risposta alle critiche
La curiosità garbata di alcuni follower ha fatto sì che la Vignali tornasse su quanto vissuto nella sua lotta al tumore. Qual è la prima reazione che ha avuto dopo la scoperta? “Per assurdo tranquillizzare i miei – spiega l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne – che invece che tranquillizzare me si erano impanicati troppo, usando questa frase: ‘Se devo crepare posso pure crepare perché mi investe un camion sotto casa. Quindi forza e coraggio che andiamo a spaccare sto infame. Alla fine ho vinto io'”. Una forza di volontà e un carattere grintoso che ha fortificato Valentina. Così, a chi le chiede se non le danno fastidio le critiche che a volte la raggiungono, replica con facilità: “Non mi ha rattristato la notizia che rischiavo di morire. Secondo te mi rattristano le c….te che scrive la gente che non conta nulla?”.
“Sì, a tre mesi dall’operazione ho pensato di non farcela, quando…”: la confessione di Valentina
Inoltre la Vignali, dopo che le è stato chiesto se ha mai pensato di non farcela, ha narrato un imprevisto che si è verificato durante la cura della malattia e l’ha messa a dura prova: “Sì, una volta a tre mesi dall’operazione, con la cicatrice ancora non perfettamente chiusa, quando avrei dovuto cominciare i cicli di radioterapia, mi hanno detto che inaspettatamente avevano appena trovato delle metastasi del cancro nei linfonodi del collo e che mi dovevano riaprire. Lì ho sbroccato, proprio volevo ammazzare tutti”. Fortunatamente oggi il peggio è passato e Valentina continua a sorridere.