Skip to main content

L’onorevole Michela Vittoria Brambilla ha risposto dopo poco tempo all’appello di Raffaella Mennoia, autrice di Uomini e Donne da sempre impegnata per la lotta contro l’abbandono degli animali. La denuncia della Mennoia partiva da una segnalazione di una follower e mostrava il degrado in cui versa la statale 640 Agrigento-Caltanissetta, in cui i cani e gli animali muoiono ogni giorno a causa dell’uomo. Scene che fanno male e che hanno spinto la Mennoia, forte dei suoi numerosi seguaci, ad appellarsi allo Stato affinché prenda dei provvedimenti e adotti delle misure drastiche per evitare episodi del genere, causa di morte e sofferenza per decine di anime innocenti. La Brambilla combatte da sempre contro l’abbandono degli animali, e l’appello dell’autrice di UeD non sarebbe potuto rimanere inascoltato.

L’onorevole Michela Brambilla risponde a Raffaella Mennoia: accolto l’appello dell’autrice di Uomini e Donne

L’onorevole ha citato direttamente Raffaella in un lungo post Instagram in cui ha sottolineato, anche in veste di presidente della Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente, di essersi rivolta al presidente della regione Sicilia Musumeci per trovare una soluzione ai problemi denunciati dai cittadini più sensibili al tema (purtroppo c’è ancora chi è impassibile dinanzi a notizie simili…). “Condivido la tua angoscia e il tuo sdegno – ha aggiunto la Brambilla in un secondo momento – che hanno […] una lunga storia e troppi precedenti, perché in Sicilia (e non solo lì, a dire il vero) il randagismo è una piaga permanentemente aperta”. Le parole usate dall’ex ministra sono dure e sono rivolte non solo alla Regione ma anche a coloro che si macchiano del crimine dell’abbandono soprattutto prima di partire per le vacanze. Succede ancora nel 2020, e chissà per quanto altro tempo accadrà.

Uomini e Donne, i ringraziamenti della Mennoia e l’appello della Brambilla

La Brambilla ha fatto anche un appello all’ANAS e alle autorità competenti affinché gli animali possano avere rispetto almeno dopo la morte e non vengano lasciati a marcire lungo le autostrade: si tratta di un orrendo cimitero a cielo aperto – come aveva denunciato la stessa Mennoia – che non può essere tollerato né ora né mai in una società che voglia definirsi civile. Raffaella ha subito condiviso tra le proprie storie il post della Brambilla ringraziandola a nome di tutti coloro che combattono da sempre contro queste ingiustizie. La speranza è che qualcosa si muova in qualche modo: non è un problema di facile soluzione, poiché coinvolge anche la sensibilità e l’empatia di cittadini che spesso trattano gli animali come giocattoli, ma bisognerà pure iniziare per evitare che una simile barbarie continui.

 

Mik

Amo il trash. Amo Malgioglio. Amo Tina Cipollari. Adoro Maria De Filippi

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.