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Stefano De Martino, ospite a Tv Talk (Rai Tre), ha rivelato diversi aneddoti interessanti relativi ai suoi impegni televisivi. Nel corso della chiacchierata con Massimo Bernardini e gli analisti del programma, ha raccontato perché è stato messo in stand by il progetto Sing Sing Sing (la Rai lo aveva annunciato come novità della stagione in corso ma poi non se ne è saputo più nulla), cosa ne pensa di una sua eventuale conduzione del Festival di Sanremo (azzeccatissima la sua risposta sul tema) e le ramanzine che gli ha fatto Maria De Filippi per rimetterlo in carreggiata.

“Io al Festival di Sanremo? Io ho capito che in Rai fino a 60 anni si è giovani. Io ora ne ho 33. Spero che quando avrò 60 anni il Festival ci sia ancora”. Così sul capitolo Festival. Una risposta che cela una divertente stoccata alla Tv di Stato che, in effetti, potrebbe in qualche frangente osare un po’ di più per andare ad accaparrarsi il pubblico giovane.

Capitolo Sing Sing Sing. Doveva essere una delle novità del palinsesto Rai, non se ne è saputo più nulla. De Martino ha spiegato dettagliatamente perché il programma è stato archiviato ancor prima di essere messo in cantiere. In breve, non c’erano i soldi che servivano per farlo nascere:

“Ci volevano troppi soldi per farlo bene e io ho detto che sarebbe stato meglio non farlo. Fai conto che Jimmy Fellon ci mette milioni di euro per fare lo show in America. Noi quando ci abbiamo messo  davvero la testa abbiamo capito che la macchina produttiva era molto costosa, abbiamo compreso che non era il momento. Comunque il progetto è ancora nell’aria, ma bisogna capire se si riesce a farlo o no”

Spazio infine al rapporto con Maria De Filippi che lo ha visto crescere professionalmente, dandogli preziosi consigli e non lesinando ramanzine quando ce n’era bisogno. De Martino, che più volte ha spiegato di considerare la conduttrice pavese la sua “madre artistica” e una delle persone più importanti della sua vita, ha raccontato di quando ‘Queen Mary’ lo ha riportato in carreggiata mentre stava sbandando:

“Facevo il pirla, anche perché avevo pochi strumenti. Non leggevo, avevo passato la mia vita tra una scuola di danza e la piazzetta del mio paese a giocare a pallone. Quando ho iniziato ad essere noto facevo un po’ il gallo. E lei, che è molto intelligente, mi dava giustamente del pirla. E aveva ragione”

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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