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A Tv Talk è stata fatta un’analisi sul Grande Fratello e sul cambiamento che Pier Silvio Berlusconi sta dando al programma e più in generale a Mediaset. Secondo gli opinionisti in studio, questo cambiamento non sta realmente avvenendo, ma è pur vero che c’è bisogno di tempo, come hanno fatto notare. Doveva essere presente al programma anche Alfonso Signorini, ma giovedì sera Mediaset gli ha revocato l’autorizzazione.

Avevamo invitato Alfonso Signorini, che aveva accettato l’invito di buon grado. Poi giovedì sera tardi, ve lo devo raccontare, adducendo ‘non precisate ragioni editoriali’, la direzione di Mediaset, gli ha revocato l’autorizzazione. Molto dispiaciuto Signorini, si è scusato, molto cortesemente con noi e noi lo facciamo, a nostra volta, con il pubblico a casa

Riccardo Bocca ha commentato Cesara Bonamici, nel ruolo di opinionista, definendola “non pervenuta”. Non sono mancati i pareri sulla presenza di Mughini nel reality.

L’illuminazione del GF è stata quello di archiviare il trash in nome della decenza, quello a cui assistiamo è diverso. Non esiste solo il trash della bestemmia, ma c’è anche la trascendenza del nulla che è evocativa e triste. Per esempio Mughini: io chiedo che il telesfruttamento dell’intellettuale in stato senile diventi reato“.

Secondo Paolo Giordano, invece, “Cesara è il messaggio lei stessa, non c’è bisogno di valutare ciò che dice; la sua presenza lì è il simbolo di una missione del GF, che non sarà breve. Il segnale di Bonamici è dare una direzione diversa, non è questione di meglio o peggio. Il cambiamento del GF è un percorso lungo, ora è ancora presto per valutarlo“.

In studio, gli esperti hanno fatto notare, però, che il Grande Fratello regge con gli ascolti contro le fiction di Rai 1 ed è seguito specialmente da un  pubblico giovane. Ma soprattutto, resta uno dei programmi più commentati, dopo Amici.

Claudia Rossi ha spiegato che senza trash non ci può essere Grande Fratello: “Io sono convinta che quest’anno qualcosa è stato fatto. Il trash è endemico nella Casa del Grande Fratello, le persone e il pubblico lo sanno. Quest’anno la quota di eccessività come Bellavia è stata tolta, ma non si può creare un simposio tra intellettuali“.

Secondo Marta Cagnola, invece, la rivoluzione voluta da Piersilvio non sta funzionando: “C’è una rivoluzione a Mediaset ma non sta funzionando ancora tanto. Va meglio sugli ospiti in alcuni show, ma ci vorrebbero scelte più forti

I presenti sono stati d’accordo sul fatto che sono cambiati i volti, ma non i contenuti, come per Le Iene e Pomeriggio 5. Ma secondo Paolo Giordano: “Questo è comprensibile anche perché non c’è rivoluzione su altri canali. Sulla tv generalista c’è più conservatorismo. C’è gattopardismo, cambia tutto per non cambiare niente“.

 

 

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