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Francesco Totti rompe il silenzio, dopo mesi di gossip sulla fine del suo matrimonio con Ilary Blasi. Lo fa attraverso un’intervista fiume concessa al Corriere della Sera. Così ha battuto sul tempo l’ex moglie. Ci si aspettava che fosse lei a parlare per prima, magari in tv, con l’amica Silvia Toffanin a Verissimo. Oppure a Belve, conversando con Francesca Fagnani. E, invece, l’ex capitano della Roma ha giocato d’anticipo, come quando calcava il terreno da gioco, ed è stato protagonista di una lunga confidenza con il quotidiano di via Solferino.

Questa storia per me non è gossip. Questa storia per me è carne e sangue. C’è di mezzo la mia vita. Ci sono di mezzo tre persone che amo più di me stesso: i miei figli, che voglio proteggere in ogni modo. E c’è un amore durato vent’anni. Tutto mi sarei aspettato, tranne che finisse così”. Sono queste le prime parole ufficiali pubbliche pronunciate da Totti dopo il crac matrimoniale.

Totti: “Ilary ha tradito per prima”

Aveva promesso che non avrebbe parlato con la stampa ma è tornato sui suoi passi. Motivo? “Ho letto troppe sciocchezze, troppe bufale. Alcune hanno anche fatto soffrire i miei figli. Ora basta”. Un esempio? “In particolare una: che il colpevole della rottura sarei soltanto io. Che il matrimonio sarebbe finito per colpa del mio tradimento”. Ecco uno dei nodi cruciali su cui sono stati scritti fiumi di inchiostro, i tradimenti: come stanno davvero le cose?

“Questo punto voglio chiarirlo: non sono stato io a tradire per primo. Poi tornerò a tacere. Qualunque cosa mi sarà replicata, starò zitto. Perché la mia priorità è tutelare i miei figli”.

Dunque l’ex calciatore afferma chiaramente che la prima ad aver tradito è stata Ilary, confermando alcune indiscrezioni. Insomma, quello che da fuori pareva un matrimonio da fiaba, in realtà non lo era affatto: “Le fiabe non esistono. Abbiamo avuto alti e bassi, come ogni coppia. Poi qualcosa si è rotto”.

Il punto di non ritorno: “Ilary non ha capito l’importanza del mio dolore”

C’è stato un punto di non ritorno che Totti data alla primavera del 2021: “La crisi vera è esplosa tra marzo e aprile dell’anno scorso. Ma io soffrivo da tempo”. Da quando?

“Tutto è iniziato nel 2016. Il mio penultimo anno da calciatore. Smettere non è facile. È un po’ come morire. Giocavo in serie A da quando ne avevo sedici. E certe cose ti mancano. L’adrenalina, la fatica. L’ho anche detto, nel discorso di addio allo stadio: “ho paura, statemi vicino”. E i romanisti non mi hanno mai lasciato solo”.

Dunque? Qual è il nocciolo del discorso? Presto detto: Totti rimprovera all’ex moglie di non aver compreso a fondo la crisi che ha vissuto dopo l’addio al calcio giocato. La situazione è andata peggiorando quando lui lasciò la Roma anche da dirigente: “La rottura con la vecchia proprietà fu traumatica: come dover abbandonare la propria casa. Ero fragile, mi mancavano i riferimenti, e Ilary non ha capito l’importanza di questo dolore. Poi è arrivato il 12 ottobre 2021”.

Quella data è il giorno in cui il padre di Francesco venne a mancare. Una mazzata, un altro punto di riferimento da sempre presente che improvvisamente non ci fu più:

“È morto papà mio. Di Covid. E io l’ho visto l’ultima volta il 26 agosto. Sapevo che stava male, e non potevo fargli visita. Papà mio per me c’era sempre, non perdeva una trasferta. A me non faceva mai un complimento, ma con gli altri era fierissimo: Francesco è il numero uno, diceva. Poi ho preso il Covid pure io, in forma violenta: 25 giorni chiuso in casa, stavo per finire in ospedale. Insomma, per me è stato un periodo tremendo. Per fortuna c’erano i figli. Finalmente ho potuto stare più tempo con Cristian, Chanel e Isabel. Mia moglie invece, quando avevo più bisogno di lei, non c’è stata. Nella primavera del 2021 siamo andati in crisi definitivamente. L’ultimo anno è stato duro. Non c’era più dialogo, non c’era più niente”.

L’ex capitano giallorosso non si nasconde dietro a un dito e ammette di aver commesso degli errori: “Quando si rompe, si rompe in due: 50 e 50. Avrei dovuto stare di più con lei, da solo. Invece nel week end organizzavo con gli amici. C’era anche Ilary; ma avrei dovuto portarla a cena, dedicarle più attenzioni”.

“Con Noemi Bocchi la storia è iniziata dopo Capodanno e si è consolidata a marzo 2022”

Capitolo Noemi Bocchi, come stanno le cose? Dagospia ha pubblicato una foto in cui il 4 dicembre 2021 si vedono Francesco e la donna seduti poco distanti allo stadio. Che è successo?

“Noemi non era allo stadio con me. Siamo arrivati con auto diverse, avevamo posti diversi. Le pare che mi porto l’amante all’Olimpico? Un ambiente più intimo no? Comunque è vero che la conoscevo già. E la frequentavo come amica, con gli amici del padel. La nostra storia è iniziata dopo Capodanno. E si è consolidata nel marzo 2022. Ripeto: non sono stato io a tradire per primo”.

Si torna ai tradimenti di Ilary. Francesco è sicuro di aver portato le corna: “A settembre dell’anno scorso sono cominciate ad arrivarmi le voci: guarda che Ilary ha un altro. Anzi, più di uno”. E? “Mi pareva impossibile. Invece ho trovato i messaggi”. Per trovare gli sms però bisogna sbirciare sul cellulare della persona proprietaria del telefono. Controllava Ilary? “Non l’avevo mai fatto in vent’anni, né lei l’aveva mai fatto con me. Però quando mi sono arrivati avvertimenti da persone diverse, di cui mi fido, mi sono insospettito. Le ho guardato il cellulare. E ho visto che c’era una terza persona, che faceva da tramite tra Ilary e un altro”.

Totti aggiunge di essersi accorto di ciò in autunno, “ma i messaggi erano di prima“. E la terza persona di cui parla, quella che faceva da tramite? “Alessia, la parrucchiera di Ilary, la sua amica”. L’uomo con cui è stato tradito chi è?

“Non mi faccia dire il nome. È una persona totalmente diversa da me, che appartiene a un mondo lontanissimo dal mio, e per fortuna. È stato uno choc. Non solo che Ilary avesse un altro; ma che potesse avere interesse per un uomo del genere. Eppure l’ha avuto”.

Ma è sicuro Totti di essere stato tradito? Pare che i messaggi lasciassero spazio a pochi dubbi. Cosa ha letto?

“Qualcosa tipo: vediamoci in hotel; no, è più prudente da me. Mi sono tenuto tutto dentro. Non l’ho detto a nessuno, neppure a Vito Scala, l’amico che è al mio fianco da quando avevo undici anni. Io non sono uno che chiude un occhio, ma ho preferito far finta di niente. Ho mandato giù, per non sfasciare la famiglia, per proteggere i ragazzi. Soffrivo come un cane. Lei mi diceva: quest’anno rimango un po’ di più a Milano, torno meno a Roma, e io pensavo: ci credo, hai quest’altro… Ma speravo ancora che non fosse vero. Sono girate voci in passato. Su di lei e su di me. Ma erano appunto voci. Qui c’erano le prove. I fatti. E questo mi ha gettato in depressione. Non riuscivo più a dormire. Facevo finta di niente ma non ero più io, ero un’altra persona. Ne sono uscito grazie a Noemi”.

I retroscena della relazione con Noemi

Totti ribadisce che con Noemi ha iniziato a fare sul serio a Capodanno. Naturalmente quando il gossip ha iniziato a braccarlo, la Blasi ha voluto sapere qualcosa in più sulla faccenda:

“Prima ci frequentavamo come amici. Poi, dopo Capodanno, è diventata una storia. Quando il 22 febbraio Dagospia ha pubblicato la foto allo stadio, quella scattata a dicembre, Ilary me ne ha chiesto conto. Io ho negato. All’inizio non ho detto la verità, né a lei né ai figli; com’era inevitabile che fosse, visto che speravo ancora di salvare tutto. Ma a quel punto mi sono tolto un peso, e ho domandato a Ilary di quest’altro uomo. Anche lei sulle prime ha negato. Diceva di non averlo mai incontrato. Poi ha capito che sapevo, e mi ha raccontato che con quel tipo si erano visti solo per prendere un caffè. Abbiamo avuto un confronto a tre anche con Alessia, ed entrambe hanno negato. In realtà so che si erano conosciuti già nel marzo del 2021. E che lei ha frequentato lui e altri uomini un po’ troppo da vicino. Prima che nascesse la mia storia con Noemi”.

Ma quindi, nei mesi prima che venisse annunciata la fine del matrimonio, quella storia che c’era la famiglia unita etc che cosa è stata? Davvero si è tentato di salvare la storia o no? “Un po’ ci abbiamo provato, ma non fino in fondo. Nessuno ha voluto tentare qualcosa di più. Diciamo che non è stato un grande tentativo. Io sapevo quel che aveva fatto lei, anche se non ho detto niente per non danneggiare la sua immagine, tanto più mentre stava facendo l’Isola dei Famosi. E lei probabilmente si era stufata. Perché in realtà il matrimonio era finito”.

La verità sugli avvocati

Ora ci sono di mezzo gli avvocati: “Cercavo un accordo. Non volevo finire in tribunale. Così ho proposto: pensiamo prima ai figli, lasciamo la casa a loro, e noi ci alterniamo, facciamo tre giorni per ciascuno. Non volevo vedere i ragazzi con la valigia in mano, tra l’Eur e Roma Nord. Ma Ilary ha detto no. Allora le ho proposto di dividere la casa, in fondo è grande. Oppure di prenderne una tutta per lei. Niente da fare: in casa vuole restare soltanto lei, e basta. Poi non ci siamo più parlati, perché è partita con la sorella per la Tanzania. Una vacanza pagata da me”.

La questione si fa spinosa: “Non è tutto qui. Con suo padre è andata a svuotare le cassette di sicurezza, e mi ha portato via la mia collezione di orologi. Non ha lasciato neanche le garanzie, neanche le scatole. Ci sono alcuni Rolex di grande valore. Sostiene che glieli ho regalati; ma se sono orologi da uomo… Mi rifiuto di pensare che sia questione di soldi. Semmai, è un dispetto”. E poi? “E che dovevo fare? Le ho nascosto le borse, sperando in uno scambio… (Totti sorride) Ma non c’è stato verso. E non è finita. Mi ha fatto seguire da un investigatore privato. Persone a lei vicinissime mi hanno messo le cimici in macchina, e il gps per sapere dove andavo; quando bastava che me lo chiedesse. Altre persone si sono appostate sotto la casa di Noemi…”.

E ora che succede?

“Non lo so. Temo che con Ilary finirà in tribunale. Spero ancora che si possa trovare un accordo e chiudere qui questa storia. Di sicuro, io adesso mi taccio. Non so se si è capito, ma questo pomeriggio mi è costato sei mesi di vita. Avrei preferito mille volte darle un’intervista per parlare di calcio e della Roma, che porto sempre nel cuore”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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