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Lungo il pomeriggio di venerdì 11 novembre 2022, Francesco Totti e Ilary Blasi si sono presentati in tribunale, a Roma, per l’udienza, innanzi al giudice Francesco Frettoni della settima sezione civile. Le parti in causa sono state convocate per districare l’ormai arcinota questione relativa al ‘ratto’ dei Rolex e delle borsette. Concluso l’incontro a porte chiuse in tribunale, come spiegato dal Corriere della Sera, c’è stata una svolta inattesa in merito alle trattative.

Fino ad ora la conduttrice in forza a Mediaset e l’ex numero dieci della Roma si sono dati battaglia senza esclusione di colpi. Uno scontro che ha provocato fratture anche per quel che riguarda la risoluzione matrimoniale. Altrimenti detto, pareva lontanissimo un accordo tra avvocati. E invece, nelle scorse ore, qualcosa si è smosso, aprendo uno spiraglio per far sì che si possa trovare una quadra senza ‘scannarsi’.

L’antefatto: Ilary è stata protagonista di un’azione di restituzione per riavere indietro la collezione preziosa di borsette di Gucci, Chanel e Hermès (più scarpe griffate, gioielli e accessori vari) che l’ex marito aveva fatto sparire nel nulla come rappresaglia al ‘ratto’ dei suoi Rolex. Gli orologi svizzeri sono stati prelevati dalla cassetta di sicurezza di Francesco a sua insaputa. In tale turbinio di eventi, a un certo punto, la Blasi è rientrata in possesso delle sue borse, trovate nella Spa della villa dell’Eur, grazie al lavoro di un fabbro che ha scassinato la serratura. Invece, per quel che riguarda i Rolex, valutati più di 1 milione di euro, Totti per il momento resta a bocca asciutta.

Con tali premesse era difficile pensare che i legali riuscissero ad aprire un varco per un dialogo. Come scrive il CorSera, “dopo l’udienza (durata un’ora e mezza  e in cui i due ex hanno esposto le proprie ragioni, con il giudice che si è riservato di decidere se chiamare in aula dei testimoni, rinviando a una prossima data), Ilary e Francesco sono andati via poco dopo le 17, ognuno per conto proprio, senza dire mezza parola”.

Si sono invece visti in gran segreto i legali dell’ex coppia (Alessandro Simeone e Pompilia Rossi per lei mentre per Totti Antonio Conte e Laura Matteucci, sua fidata collaboratrice). Dopo l’udienza, hanno provato a depistare i giornalisti, fingendo di congedarsi e tornare a sbrogliare le proprie faccende. E invece i due team di avvocati si sono dati appuntamento nello studio di Conte, al quartiere Prati.

“Chi è riuscito a seguirli senza farsi scoprire – ha scritto il Corriere -, li ha ritrovati lì che salivano alla spicciolata intorno alle 18. Di sicuro nel gruppo non c’era l’avvocato Adriana Boscagli, indicata da qualcuno come nuovo legale di Totti per la futura separazione, dopo l’addio di Annamaria Bernardini de Pace. L’ex numero 10 giallorosso non l’ha mai contattata”.

Di cosa abbiano discusso nello studio che ha sede nel quartiere Prati non è ovviamente dato saperlo. Certo è che un incontro tra team di questo genere lascia presupporre che si possa arrivare a una svolta. Altrimenti detto non si smette di provare a imbastire una soluzione che non sia una feroce guerra legale.

L’armistizio provvisorio tra Francesco e Ilary – ha reso noto sempre il quotidiano di via Solferino – potrebbe riguardare soltanto la contesa borse/orologi. Oppure anche la separazione giudiziale che, con i tempi della giustizia, andrebbe in scena non prima di marzo. La speranza degli avvocati, in questo ritrovato clima di collaborazione, per quanto precaria, è che si possa recuperare un’intesa di massima per la consensuale. Finora ogni tentativo era fallito. Ma forse il clima è un filo più disteso. Al momento però è ancora presto. Troppe cose sono state dette e fatte. Difficile dimenticare, per entrambi, eppure non si sa mai”.

Ilary e Totti, nemmeno un saluto

Chi era innanzi al tribunale ha visto arrivare Totti in giacca nera e camicia bianca. L’ex calciatore ha raggiunto le aule tribunalizie con la Smart. Ilary Blasi si è presentata con un dolcevita grigio, lungo cappotto e occhiali neri, Chanel al braccio, su un suv bianco Bmw della sorella. Tra i due ex il gelo totale: nemmeno un saluto a favor di telecamere, nemmeno un sorriso.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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