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Nico Cutugno ha stregato tutti a Domenica In. 34 anni e laureato alla Bocconi, è l’unico figlio del cantante Toto, scomparso il 22 agosto scorso per un cancro alla prostata. Il giovane è il frutto di amore di una scappatella del musicista che dal 1971 è stato sposato con Carla Galli. Da questa, però, non ha avuto figli. Nico infatti è nato da una relazione extraconiugale avuta dall’artista con una donna di nome Cristina.

Il 34enne, che ha la passione per la musica ma che svolge un’altra professione (si occupa di video making e creazione di siti web), è stato protagonista di un’intervista tanto delicata quanto squisita con Mara Venier. Nico è bellissimo, ha un sorriso che fa sciogliere, ha una proprietà di linguaggio invidiabile ed è l’incarnazione dell’educazione.

“A 8 anni il mio bisnonno materno mi ha detto che Toto era mio padre. Non è che mia madre non ha avuto coraggio, è stata più una forma di tutela”, ha spiegato Nico che, dopo essere stato riconosciuto, ha trascorso molto tempo assieme a papà. “Lui – ha aggiunto – è stato molto presente e alla mano, anche con i miei amici. Mi ha insegnato il rispetto e l’educazione. Quando non li rispettavo, non che abbia mai fatto nulla di che, ma quelle volte… si scaldava molto, diventava subito nervoso”.

Spazio poi a un lato non positivissimo di Toto. Nico ha avuto il pregio di raccontare il padre in modo gentile ma anche realistico, non incensandolo in modo artefatto. “Era una prima donna, ma ci stava”, ha ricordato. Poi ha snocciolato un aneddoto di quando suonò con il genitore a Tel Aviv: “Io feci un assolo e andò bene. Il pubblico apprezzò. Poi andammo a mangiare con gli altri musicisti e collaboratori. Al tavolo mi disse: “Hai stonato un po’”. Era un perfezionista e aveva il timore che io venissi visto come un raccomandato”.

Il 34enne ha quindi spiegato come il padre ha vissuto la malattia, con la quale ha convissuto per 16 anni, fino alla morte: “Avevo 18 anni quando gli hanno trovato il tumore. Lui non ha accettato la cosa, non si è preso del tempo per curarsi. Faceva la chemio in settimana e poi il weekend faceva i concerti. Perse i capelli e si inventò che si era rasato per una fiction. Per me è stato un’ispirazione vedere che non si piegava a questa malattia”.

Dopo il Covid non se la sentiva più di partecipare a eventi e trasmissioni”, ha infine ricordato Nico che ha raccolto il plauso dello studio e degli altri ospiti. Alba Parietti e Ivana Spagna, anche loro presenti a Domenica In, hanno tessuto le lodi del 34enne, sottolineando il suo splendido garbo e la sua disarmante sensibilità.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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