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simona ventura abiti filmatoThe Voice, piovono critiche sui vestiti sempre uguali dei coach. La risposta del talent è epica: la clip mandata in onda dal programma

Ultima puntata delle Blind Auditions a The Voice of Italy e solite critiche: i coach e Simona Ventura indossano sempre gli stessi abiti, il talent ha voluto risparmiare, puzzeranno… etc etc etc. Sono stati diversi i telespettatori che si sono riversati sui social a dare adito a tale voce anche nell’ultima puntata. Poco importa se SuperSimo, i giudici e in generale il programma, dai loro profili ufficiali, hanno spiegato più volte che in tutto il mondo questo è il format della trasmissione (per ogni fase del talent, la giuria e la presentatrice restano vestite nello stesso modo). Alla luce dei biasimi, The Voice ha così optato per una risposta sui generis, epica, tutta all’insegna dell’ironia.

Abiti The Voice: il video spassoso dei coach

Durante l’ultima puntata delle Blind Audition, a un certo punto, è partita una clip ironica proprio sulla questione dei vestiti non cambiati dai giudici e da Simona Ventura. Tante le battute sarcastiche sulla vicenda che, si spera, sia finalmente stata compresa dai telespettatori. Tuttavia, per chi ancora resta scettico e nutre dubbi, spieghiamo il messaggio subliminale della clip (che trovate qui sotto) lanciata dal talent. In breve, il messaggio potrebbe recitare questo: “Ci ridiamo su, perché evidentemente le critiche sono alquanto surreali”.

La spiegazione di Simona Ventura della scorsa settimana

D’altra parte, già la scorsa settimana, la Ventura era intervenuta sulla questione. Lo aveva fatto dal suo profilo Instagram. “Potrei sapere perché vi vestite sempre nella stessa maniera?”, scriveva un follower alla conduttrice di Chivasso che con prontezza spiegava: “Perché il format prevede proprio questo. Per tutte le blind c’è lo stesso look! Poi per le Battle ce ne sarà un altro, per i Knockout ancora un altro e per la finale live 4 giugno… paura”. In altre parole la questione dei look ‘identici’ per le diverse fasi del programma non sono altro che una scelta ‘strategica’ e non, come qualche fan continua a credere, perché le puntate sono registrate o perché si è voluto risparmiare. Il caso è chiuso.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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