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Nuovi dettagli sulla battaglia legale che ha visto protagoniste Teresa Cilia, ex tronista di Uomini e Donne, e Raffaella Mennoia, braccio destro di Maria De Filippi. Sei anni fa quest’ultima ha querelato la prima, dando inizio a una lotta giudiziaria culminata con la completa assoluzione della Cilia in quanto i giudici hanno stabilito che il “fatto non sussiste”. A rivelare l’esito della vicenda legale è stata la stessa Teresa che nelle scorse ore ha raccontato nuovi dettagli della storia e si è tolta qualche sassolino dalle scarpe.

Cosa è accaduto nel 2019 tra Teresa Cilia e Raffaella Mennoia

Rapido riassunto di quel che è accaduto negli anni scorsi. Tutto ha avuto inizio nel lontano agosto del 2019 quando le due donne si scontrarono in modo ruvido sui social. Gli attriti iniziarono dopo che Mennoia litigò con Mario Serpa, ex volto di Uomini e Donne del Trono Gay.

Cilia all’epoca si scagliò contro l’autrice televisiva, accusandola di essere “finta come poche”. Poi tuonò: “Quando vedo che c’è qualcosa di marcio, me ne vado, non lecco il cu*o”. Inoltre sostenne che Mennoia non sarebbe stata sincera con il programma per cui lavorava visto il suo interesse per Jack Vanore, al quale è stata legata. Il braccio destro di Maria De Filippi, leggendo tali esternazioni, decise di querelare, trovandole evidentemente lesive per la sua reputazione. Dopo 6 anni, il tribunale ha dato ragione a Cilia: “Il fatto non sussiste”.

Uomini e Donne, nuovi dettagli rivelati da Teresa Cilia

Si arriva alle scorse ore. L’ex tronista ha rivelato ulteriori dettagli della lunga ed estenuante vicenda giudiziaria durata 6 anni. Lo ha fatto attraverso il suo profilo Instagram:

“C’è tanto da dire e poco da essere felici, è sconcertante leggere alcune cose, affrontare sei anni di processo, di udienze, spese legali per non aver commesso nulla. Poi in un secondo momento spiegherò anche il mio punto di vista. Mi ha accusato di tante cose che al fatto concreto non risultano veritiere, come il fatto che alludessi ad avere tanti followers o un riscontro positivo sui social. E non è vero”.

Cilia ha anche parlato della questione riguardante la diffida ricevuta: “Quando ho parlato per difendermi e loro dicevano che non era vero, invece lo stesso giudice ha detto che la diffida è arrivata. Il secondo punto è un paragone paradossale, mi sono ritrovata con un esercito di avvocati che non so cosa volessero, ma sicuro non il mio bene, tante persone che si sono schierate contro di me senza un motivo”.

L’ex tronista ha aggiunto che non ha mai voluto sputare nel piatto in cui ha mangiato, vale a dire Uomini e Donne, ma che ha solo espresso un proprio pensiero su alcune dinamiche riguardanti lo show. Va anche sottolineato che da quando è iniziata la vicenda, Cilia ha sempre evidenziato di non avercela in alcun modo con il dating show di Canale 5 e con Maria De Filippi, alla quale ha sempre espresso gratitudine, ma solamente con Raffaella Mennoia:

“Non ho sputato nel piatto dove ho mangiato, ma era un mio pensiero. Penso che la cosa fosse proprio uscita dai binari. Questo percorso l’ho fatto io è vero, ma sono riaffiorate tutte le cose che ho subito e non è stato bello. Questa cosa mi mette tanta agitazione, ma sono contenta e questa vittoria la dedico a tutte le persone che magari hanno paura e non combattono, ma io dico di combattere sempre, non abbassarsi a nessuno ed essere sempre fedeli a se stessi”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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