Skip to main content

Teo Mammucari si leva i sassolini dalle scarpe, anzi dei macigni a proposito dell’addio a Mediaset. Intervistato da Il Messaggero, il conduttore romano è stato un fiume in piena, raccontando la sua versione dei motivi relativi alla rottura con le reti del Biscione. Lo scorso anno è stato giurato a Tu si que vales (nella nuova edizione sarà sostituito da Luciana Littizzetto) ed ha timonato Le Iene, due programmi che lo hanno visto protagonista per anni. Ora non ha più alcuna trasmissione da presentare, ma sarà comunque protagonista sul piccolo schermo, partecipando come concorrente a Ballando con le Stelle.

Così sulla scelta di approdare alla corte di Milly Carlucci e di lasciare Mediaset:

Se passare da giurato di “Tu sì que vales” a concorrente di “Ballando” è un passo indietro? Il passo indietro lo fa chi lavora nello stesso posto da sempre perché non sa fare altro. Sei anni di Tu sì que vales in mezzo a De Filippi e Scotti – a cui sarò sempre grato – sono stati la consacrazione della mia carriera. Ma, amici di Mediaset, qual era l’alternativa? Mi dicevano: se fai Tu sì que vales anche quest’anno, ti diamo Le Iene. Ma Le Iene di oggi non hanno più bisogno di me. Allora ho chiesto a Mediaset: “Posso fare un programma mio?”. Mi hanno chiesto di fargli uno sconto economico. Uno sconto rispetto ai soldi che dovevo prendere. “Ma come, non dobbiamo parlare del programma?”

Mammucari ha poi fatto il nome di un collega, Enrico Papi, parlando di scelte da parte di Mediaset, a suo avviso, poco sensate. In particolare si è domandato perché al conduttore di Scherzi a Parte i vertici di Cologno Monzese continuino a dare spazio nonostante, a conti fatti, i suoi programmi hanno avuto successo (in effetti Papi non ha brillato sul fronte ascolti nell’ultimo periodo, eppure i piani alti del Biscione non smettono di coinvolgerlo in più progetti):

Non è questione di soldi, ma se non ti danno un programma ti dovrebbero spiegare perché. Soprattutto se gente come Enrico Papi continua ad avere spazio anche senza risultati. Io perché non vengo considerato?

L’ex volto di Tu si que vales ha poi tuonato su Pier Silvio Berlusconi, citandolo direttamente e lasciando chiaramente intendere che le scelte operate da Mediaset, sempre a suo avviso, sono tutt’altro che innovative. Anzi è addirittura arrivato a dire che gli si “è gelato il sangue” quando ha saputo che una delle novità di quest’anno del palinsesto di Canale Cinque sarà la riproposizione de La ruota della fortuna condotta da Gerry Scotti:

Pier Silvio Berlusconi alla presentazione dei palinsesti ha detto: “Tra le novità c’è che Gerry Scotti farà…”. Ho pensato “che bello, chissà cosa farà di nuovo il mio amico Gerry”. “La Ruota della Fortuna”. Mi si è gelato il sangue. È uno scherzo? Se al popolino vogliamo dare la solita pappa per 30 anni va bene, ma non si chieda a un artista come me perché cambia.

La lite con Davide Parenti e l’addio a Le Iene

Mammucari non è invece sceso nel dettaglio in merito alla lite consumatasi con Davide Parenti, il “papà” de Le Iene. Che qualcosa di piuttosto grave sia accaduto è evidente. Di punto in bianco, nel bel mezzo della stagione tv dello scorso anno, è stato liquidato dalla conduzione del programma. “Non voglio nuocere a nessuno e sto zitto”, ha scandito Parenti quando gli è stato chiesto cosa fosse successo con il presentatore romano. Insomma, non è finita bene.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.