Continua a gonfie vele la carriera di Tecla Insolia, che ha solo 17 anni. La ragazzina è stata scelta per indossare i panni della cantante Nada nel film La bambina che non voleva cantare. Un’esperienza importante per Tecla, che nel 2019 ha vinto Sanremo Young, il programma di Antonella Clerici, e nel 2020 si è classificata al secondo posto di Sanremo Giovani. La Insolia è una cantante ma anche un’attrice e in futuro sogna di affermarsi nel mondo dello spettacolo. Ma da dove viene Tecla Insolia e quali sono le sue origini?
Tecla Insolia è toscana: è nata e cresciuta a Piombino, in provincia di Livorno. La scelta del suo nome è curiosa ed è legata proprio al momento della sua nascita. La madre di Tecla stava per partorire e le doglie erano molto forti. Un’ostetrica le ha massaggiato con dolcezza la pancia per qualche secondo e i dolori si sono attenuati. Quella signora si chiamava proprio Tecla e per omaggiarla la madre della Insolia ha deciso di chiamare così la sua primogenita.
Tecla è un nome di origine greca e ha un duplice significato: “gloria di Dio” e “dea illustre”. L’onomastico si festeggia il 23 settembre, in onore di Santa Tecla, considerata la prima martire donna. Nel passato Tecla è stato il nome di una imperatrice bizantina e pure di un’attrice italiana: Tecla Scarano. Il nome è molto diffuso al Nord Italia mentre è poco conosciuto nelle regioni del Sud.
I genitori di Tecla Insolia sono due persone normali: hanno un negozio di porte e finestre. Tecla, classe 2004, ha iniziato a cantare a cinque anni e da allora non si è più fermata. I genitori di Tecla fanno a turno per accompagnarla nei suoi impegni di lavoro visto che è ancora minorenne.
Tecla Insolia, che ha recitato anche nella fiction Vite in fuga con Anna Valle, frequenta l’istituto tecnico pubblicitario e ha due fratelli più piccoli, Gioele e Santiago. Diventerà maggiorenne a gennaio 2022 e il suo sogno è quello di continuare a lavorare nel mondo dello spettacolo, sia come attrice sia come cantante.