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Un siparietto triste a Striscia la Notizia e l’accusa di razzismo a Gerry Scotti e Michelle Hunziker. I due conduttori sono finiti nel mirino di un noto account internazionale che si occupa anche di temi importanti come l’appropriazione culturale. La scena incriminata del tg satirico di Antonio Ricci è il siparietto che ha aperto un servizio dell’inviato Pinuccio per la rubrica RaiScoglio24 dedicata alla gestione della sede Rai di Pechino. Hunziker e Scotti hanno schernito la pronuncia cinese con lo stereotipo della ‘l’ al posto della ‘r’ e scimmiottando gli occhia mandorla.

Intervistati da Il Corriere della Sera entrambi si sono scusati, spiegando di aver sbagliato in buona fede e di non avere mai immaginato l’onda d’odio che si è scatenata nei loro confronti. La showgirl svizzera ha confessato che da 25 anni lotta e si batte contro ogni forma di discriminazione. Ha dato vita a una fondazione che ogni giorno cerca di alimentare, con grande impegno, e ha sempre comunicato l’importanza dell’incisività:

“Poi succede una cosa del genere e non solo tutto sembra cancellato, ma da ore ricevo minacce di morte, messaggi in cui dicono di volere bruciare i negozi di mio marito Trussardi”

Michelle, inoltre, ha aggiunto che alcuni messaggi augurano la morte a lei, al compagno e alle loro figlie, che deve andare a fuoco la loro casa. Anche Gerry Scotti, accusato di razzismo, ha replicato sostenendo che è piuttosto avvezzo al bene e al male della vita, ma una cosa del genere non gli era mai capitata. Lontana è da lui ogni forma non solo di razzismo, ma anche di discriminazione e il suo lavoro lo testimonia. Sentirsi accusato di questo per una cosa del genere lo ha lasciato sbigottito:

“Io per più di vent’anni sono stato descritto come il presentatore con la pancia, cicciottello o anche obeso e pelato”

I due volti di Striscia la Notizia hanno ribadito la loro totale buona fede che li aveva un po’ ottenebrati rispetto agli effetti che potevano suscitare. Hanno chiesto scusa e spera che tutti possiamo comprendere a pieno le loro argomentazioni sulla vicenda.

Ciò che ha ferito Gerry Scotti è che in un momento umanamente difficile come questo, si riesca a produrre tanto odio e la questione l’ha lasciato allibito. Ha precisato di non essere né un ingenuo né un ragazzino, però la quantità di violenza che si riesce addirittura a veicolari in questi contesti lo sgomenta.

Marco Santoro

Appassionato da sempre di gossip e tv, ne scrive da cinque anni. Come autore radiofonico ha firmato undici programmi, come produttore e conduttore è stato on air a Generazione Talenti, intervistando i ragazzi di Amici e di altri talent. Gestisce il sito di un cantante italiano. È impegnato nella presentazione di spettacoli e in attività manageriali.

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