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A Stefania Orlando sono andate di traverso le dichiarazioni sull’utero in affitto rilasciate da Matteo Salvini nella scorsa puntata del Maurizio Costanzo Show. Il leader della Lega, ospite nel salotto televisivo di Canale Cinque, ha detto che secondo lui  “l’utero in affitto è un abominio”. Prima di arrivare a tale presa di posizione ha parlato delle coppie gay. Ed è qui che secondo la conduttrice 54enne romana casca l’asino.

“Chissà perché quando si parla di utero in affitto e madri surrogate si fa riferimento sempre e solo alle coppie omosessuali, non si tiene presente, o forse fa comodo non dire, che la maggior parte delle coppie che ne usufruiscono sono eterosessuali”. Così la Orlando su Twitter. Certo il nome di Matteo Salvini non viene messo nero su bianco da Stefania, ma con ogni probabilità, l’ex gieffina vip, ha fatto riferimento proprio alle esternazioni dette poche ore prima dal segretario del Carroccio nella trasmissione di Costanzo.

Matteo Salvini al Maurizio Costanzo Show: “Uno può fare l’amore con chi vuole, ma l’utero in affitto è un abominio”

Ma cosa ha detto di preciso Salvini? “Per me uno può fare l’amore con chi vuole, cenare, dormire e innamorarsi in libertà. Non mi interessa se sei trans, gay o etero. Della tua vita fai quello che ti pare e se ti discriminano vai in galera come già il codice prevede“, ha esordito il leghista.

“Questo – ha aggiunto – però non mi impedisce di ritenere che un bimbo abbia bisogno di una mamma e un papà e che l’utero in affitto e i bambini in vendita siano un abominio e una follia. Con i bimbi e con le donne non si gioca. Io vorrei che la donna non fosse in vendita come madre surrogata. Non ci si approfitta di donne disperate che lo fanno per scopi economici”.

Salvini, non solo attacchi politici: anche esponenti del mondo dello spettacolo criticano le posizioni della Lega

Per la Lega e Matteo Salvini non solo biasimi dall’ambiente della politica (d’altra parte da che mondo e mondo i partiti si pungolano reciprocamente). Nell’ultimo periodo infatti il Carroccio e il suo leader sono stati criticati da diverse personalità dello spettacolo e della musica. A far alzare la voce ai ‘vip’, l’ostruzionismo che la Lega sta facendo circa l’approvazione del ddl Zan al Senato.

Elodie e Fedez sono stati i due cantanti che più hanno criticato le mosse e le prese di posizione del partito guidato da Salvini. Particolarmente duro il rapper milanese, marito di Chiara Ferragni, che di recente ha chiesto a più riprese spiegazioni, senza rinunciare all’ironia e al sarcasmo, circa l’operato leghista sul disegno legge contro l’omotransobia.

Anche la già citata Elodie non è andata per il sottile un paio di settimane fa, quando il ddl ha visto l’ennesimo slittamento per volontà leghista. “Siete indegni, questa gente non dovrebbe essere in Parlamento“, ha tuonato l’ex allieva di Amici di Maria De Filippi, in riferimento a quei politici che stanno cercando di minare in tutti i modi l’approvazione del disegno legge.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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