Un altro ‘pezzo di storia’ della celebre saga di Star Wars – Guerre Stellari è morto. Nelle scorse ore, all’età di 85 anni, David Prowse è scomparso. Fu il ‘cattivo’ Darth Vader – nella versione italiana cinematografica noto con il nome di Dart Fener. La causa del decesso, come ha reso noto il suo agente Thomas Bowington sui social, è imputabile a una breve malattia. Prowse, oltre a una brillante carriera sul set, vantava un percorso da professionista nel sollevamento pesi, essendo stato anche un body builder.
Nato il 1° luglio del 1935 in Inghilterra, a Bristol, fu scritturato per il ruolo di Darth Vader per la sua imponenza, dettata dai suoi quasi 200 cm di altezza e dai suoi poderosi muscoli. A non aiutarlo, invece, il suo accento spiccato, tipico della West Country britannica. Il problema fu rapidamente aggirato con un doppiaggio effettuato da James Earl Jones. Trattasi della voce mitologica di Darth Vader.
It has been an absolute pleasure working with this wonderful man over the years. He truly was a gentle giant, and one of the kindest celebrities you could ever meet. ????
Dave Prowse IS Darth Vader.#RIP#DavidProwse#DaveProwse #DarthVader pic.twitter.com/6qRfCX3LXv
— DARTH VADER (@isDARTHVADER) November 29, 2020
David Prowse: la vita dell’attore. Da Bristol al firmamento del cinema
David nacque da una famiglia della working class britannica. La sua infanzia fu interamente vissuta sotto il segno materno. L’attore infatti non ha mai conosciuto il padre ed è stato seguito soltanto dalla madre. In Inghilterra si dedicò all’esercizio fisico, partecipando a diverse gare di sollevamento pesi e al concorso di Miss Universo.
A fargli saggiare la magia del set della settima arte furono Arnold Schwarzenegger e Lou Ferrigno, con i quali entrò in contatto e strinse dei legami amichevoli. Prima di girare nel 1977 il primo leggendario Star Wars, scritto e diretto dal maestro George Lucas, comparve anche in un’altra pellicola cult, il primo 007, Casino Royale. Non solo, gli venne affidato un ruolo anche dal genio Stanley Kubrick che lo fece lavorare in Arancia meccanica.
La svolta avvenne nel 1977 quando Lucas lo provinò per Guerre Stellari, film che avrebbe fatto la storia, come è noto, ma che all’epoca, prima dell’uscita, fu visto con parecchio scetticismo. A Hollywood presagivano un flop e nessuno si sarebbe mai sognato che l’universo fantascientifico di Star Wars sarebbe successivamente divenuto un marchio globale, dando vita ad altri episodi della saga, oltreché fumetti, viedo-giochi e altri prodotti.
Fatto sta che Prowse fece il provino e Lucas gli propose il ruolo di Chewbecca o di Darth Vader. L’attore spinse per avere quest’ultimo. Mai ci fu scelta più azzeccata. Il film fu un successo. Ne seguirono altri due (quelli della prima trilogia), dove David continuò a recitare trincerato dietro al mito della maschera del ‘cattivo’ Fener. Così arrivarono Guerre stellari – L’Impero colpisce ancora nel 1980 e Guerre stellari – Il ritorno dello Jedi nel 1983.
Dopo Star Wars, l’attore interpretò altri ruoli in televisione e al cinema, tra cui l’indimenticabile Benny Hill. In parallelo ha continuato a coltivare la passione per la palestra, facendo da personal trainer a diversi divi tra cui Daniel Day-Lewis, Vanessa Redgrave e Christopher Reeve. Quest’ultimo lo aiutò per renderlo ‘perfetto’ per Superman (1978).