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Dopo la funesta esperienza al Grande Fratello Vip 5, culminata con l’espulsione in tempo record per una presunta bestemmia, Stefano Bettarini è sparito dalla tv. Da ormai 3 anni non lo si vede da nessuna parte. E pensare che, prima di quel maledetto giorno di novembre 2020, era chiamato ‘Mr. reality’, così ribattezzato in quanto dopo il ritiro dai campi giocati ha trascorso circa un ventennio in tv, saltando da uno show all’altro (La Talpa, L’Isola dei Famosi, Temptation Island, 2 partecipazioni al GF Vip…).

Il ‘Betta’, intervistato dal Corriere della Sera, ha parlato dettagliatamente della sua prolungata assenza televisiva, attaccando Mediaset e rivelando di aver denunciato Alfonso Signorini con cui ora sta battagliando in tribunale. A suo dire, la squalifica al GF Vip per il “por*a madosca” fu una trappola in quanto nella Casa più spiata d’Italia c’erano donne con cui aveva avuto delle relazioni, le quali avrebbero fatto pressioni per far sì che venisse rapidamente allontanato dal gioco (l’espulsione avvenne a nemmeno 72 ore dal suo ingresso nella trasmissione).

Cosa fa oggi l‘ex marito di Simona Ventura? “Investo nel mattone. Nella mia vita ho sempre comprato case e appartamenti. Sto facendo fruttare il patrimonio che mi sono costruito nel tempo”, ha raccontato al Corriere della Sera, aggiungendo che per 17 anni ha fatto il calciatore professionista e che per altrettanti ha frequentato il mondo della tv, avendo fama e notorietà:

” Difficile che le persone mi dimentichino. Può non riconoscermi un bambino di 13 anni, ma in quei casi interviene subito il padre. “Lo sai chi è lui?”. Vivrei bene anche se le persone non mi fermassero per strada, ma questo purtroppo non avviene”.

Anche su Instagram non pubblica quasi più nulla. Motivo? “I social sono finzione, vengono usati per mostrarsi in un modo che non corrisponde alla realtà. Ho voluto ritrovare me stesso, avevo bisogno di ripulirmi e di non farmi più sfruttare da una televisione che ho smesso di riconoscere”.

Spazio quindi agli 11 reality a cui ha partecipato. Bettarini ha sostenuto di essere consapevolmente stato ‘sfruttato’ dal piccolo schermo, ma che ha deciso di dire basta quando ha compreso che il ‘giochino’ non gli piaceva più per la piega che aveva preso: “Ho iniziato per divertimento, per riempire lo spazio lasciato vuoto dal calcio. Piacevo alla gente per la mia schiettezza, la mia sincerità. Funzionavo e mi hanno sfruttato fino alla fine. Finché mi è piaciuto, l’ho concesso. Poi però non ho gradito il trattamento ricevuto nell’ultima esperienza”.

La maledetta partecipazione al Grande Fratello Vip 5

Si arriva alla sua maledetta entrata al Grande Fratello Vip 5, nel novembre 2020. All’epoca lo show, rispetto ad oggi, era intransigentissimo (tanto è vero che nelle prime edizioni timonata da Signorini ci fu una raffica di squalifiche, compresa la sua). Nella Casa non durò nemmeno una settimana: espulso per bestemmia. Una vicenda che ha segnato Bettarini il quale ora si dice convinto che dietro alla sua cacciata i motivi erano altri rispetto alla presunta imprecazione:

“Porca madosca è una bestemmia? Semmai è un modo per evitarla, sono anche credente. La verità è che mi avrebbero cacciato per un qualsiasi altro motivo. Dovevano trovare un pretesto e hanno trovato quello più triste. Per ciò che ho sempre dato a Mediaset, mi sarei immaginato un trattamento diverso. Sono stato bandito dalla rete, nessuno mi ha dato la possibilità di spiegare la mia versione. Ma si sa, nella tv come nel calcio non c’è riconoscenza. Dentro la casa c’erano delle donne con cui avevo avuto una storia, temevano che potessi svelare qualcosa. Si sono lamentate con i loro agenti, che hanno fatto pressione sugli autori. Mi hanno puntato la telecamera addosso 24 ore su 24, prima o poi la cavolata me l’avrebbero fatta pagare. Fra i potenti vincono i potenti, non Stefano Bettarini”.

Signorini rinviato a giudizio per diffamazione

Dopo il fattaccio l’ex calciatore toscano ha ingaggiato una battaglia legale con Alfonso Signorini che, proprio per via di una denuncia di Bettarini, è stato rinviato a giudizio per diffamazione assieme a Patrizia Groppelli. La vicenda naturalmente vedrà la propria conclusione nelle aule di giustizia:

“Io sono diverso da chi subisce un’ingiustizia e sta zitto per convenienza: se ledi la mia immagine, te la faccio sudare. Ti puoi chiamare anche Signorini, che ho fatto rinviare a giudizio per diffamazione insieme a Patrizia Groppelli a causa di un articolo pubblicato su Chi in cui venivo definito un uomo da tenere lontano, tutto muscoli e poca sostanza. Ad aprile ci sarà la prima udienza”.

E con la tv ha chiuso definitivamente? No, se arriva la proposta giusta sarebbe pronto a tornare. Il desiderio sarebbe quello di poter lavorare a un programma sportivo: “Mi piacerebbe tornare a fare una trasmissione calcistica. Prima di dire sì al Grande Fratello, lavoravo a Pressing. Maledetto quel giorno in cui ho accettato quella specie di reality, perché altrimenti sarei ancora lì a parlare di cose che mi competono. Il calcio è stata la mia vita, il resto non rientra più nei miei vestiti”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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