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Stefano Bettarini è tornato a parlare dettagliatamente della separazione dall’ex moglie Simona Ventura. E nei confronti della conduttrice è stato tutt’altro che tenero, tentando di ribaltare la versione che il matrimonio sia finito per una serie di suoi tradimenti. L’ex calciatore, pur definendosi “non uno stinco di santo”, ha sostenuto che in realtà la relazione saltò in quanto l’allora moglie mise il lavoro davanti alla famiglia e lo tradì. Fatto scoperto, sempre secondo il racconto del ‘Betta’, grazie all’ingaggio di un investigatore privato.

L’ex terzino della Sampdoria conobbe la presentatrice in Sardegna. E, a quanto pare, non fu lui a corteggiarla. Intervistato dal Corriere della Sera ha narrato che fu la Ventura a “fare tutto”.

Ero in vacanza in Sardegna. Scendo dalla moto d’acqua, mi tolgo il giubbotto di salvataggio. Lei si gira verso Domenico Zambelli, il suo assistente. “Ah, però!”, esclama. La sera mi invita a cena a un evento, con me anche i 12 amici con cui ero partito. La madre non la prende bene. “Simona, perché hai chiamato tutte queste persone?”. Poi mi vede e si gira verso la figlia. “Ok, ora ho capito””.

Dunque ha fatto tutto ‘Super Simo’. “Sì, proprio tutto. Compresa la separazione. È abituata a cantarsela e suonarsela”, ha tuonato Bettarini che è poi passato a sostenere che lui per anni è stato dipinto come un uomo fedifrago ma che in realtà il matrimonio giunse su un binario morto per un tradimento della compagna. Tradimento che venne a galla quando lui ingaggiò un investigatore privato:

“Non sono mai stato uno stinco di santo, ma davanti a una separazione le responsabilità sono sempre 50 e 50. Quando giocavo in altre città, ero sempre io a correre a casa dopo una partita per stare con moglie e figli. Avrei avuto bisogno della sua presenza, certe mancanze le ho accusate. Se preferisci la carriera alla famiglia, prima o poi la paghi. Mi hanno fatto passare come un donnaiolo perché era la soluzione più comoda, ero io quello mediaticamente più debole. Poi è venuto fuori che in realtà la separazione è avvenuta in seguito a un suo tradimento. Ingaggiai un investigatore privato, tenni la cosa nascosta per un po’ ma poi sbottai. Se avessi aspettato, avrei scoperto molto altro. La chiamai, dopo due secondi avevo il suo avvocato in casa”.

Parole inaspettate quelle del ‘Betta’, visto anche che la Ventura, con cui pare abbia recuperato un buon rapporto, a breve si sposerà con Giovanni Terzi (le nozze si celebreranno a Rimini il 6 luglio 2024). E c’è da scommettere che ha voglia di tutto tranne che di ritrovarsi nuovamente chiacchierata per vicende che l’hanno fatta soffrire.

Bettarini e l’amore per Nicoletta Larini: “Credevo durasse da Natale a Santo Stefano”

Oggi ‘Betta’ è felice al fianco di Nicoletta Larini, che ha 22 anni meno di lui. La love story è sbocciata sette primavere fa. E pensare che Stefano, all’inizio’, credeva che si trattasse dell’ennesimo flirt fugace. Invece strada facendo si è innamorato perdutamente:

“Non sono mai stato con donne più giovani, lei all’inizio non sapeva neanche chi fossi. Pensavo sarebbe durata come da Natale a Santo Stefano, invece i suoi valori mi hanno conquistato. È una persona sana, virtù rara in questo mondo”.

A inizio mese la giovane ha tagliato il traguardo dei 30 anni. Con Bettarini è andata alle Maldive. Lui le ha donato un anello di fidanzamento e due orecchini di brillanti. C’è profumo di fiori d’arancio nell’aria? Pare proprio di no: “Ci sono già cascato una volta. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Ma mai dire mai nella vita, intanto il 6 luglio ci godiamo quello della Ventura…”.

Per anni è stato considerato un donnaiolo. Anche quado era attivo tra i professionisti. E la questione gli ha pure sbarrato la strada a volte nel mondo del pallone: “Nel calcio sì. Ero uno dei pochi sinistri naturali ma quando il procuratore mi proponeva ai top club, la risposta era sempre la stessa. “È sposato con Simona Ventura, in testa avrà solo cene ed eventi”. È successo con Milan e Juve, che in quel ruolo avrebbero avuto bisogno”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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