Sophie Codegoni è tornata in tv. Ospite su Rai nel programma La volta buona ha parlato ampiamente dei ritocchini a cui si è sottoposta negli anni e del pentimento per aver deciso di conformarsi a un’idea di bellezza inesistente e nociva. Durante la chiacchierata con Caterina Balivo non si è parlato della vicenda di Alessandro Basciano che, al momento, è obbligato a indossare il braccialetto elettronico e a mantenere almeno 500 metri di distanza dall’influencer. Il tema, che tuttora è oggetto di indagine, non è stato affrontato probabilmente per evitare qualsivoglia implicazione con il lavoro degli inquirenti.
Sophie Codegoni si confessa con Caterina Balivo sui ritocchini
L’ex tronista di Uomini e Donne ha raccontato che ha fatto due ritocchi importanti. Si è iniettata parecchio filler nelle labbra e si è rifatta il seno. Le labbra le ha modificate quando aveva soltanto 16 anni. Una scelta di cui si è pentita e infatti è corsa ai ripari di recente. “Oggi sono mamma e sono maturata, ai tempi vivevo sopra i social, ero una ragazzina, la nostra generazione è cresciuta con filtri, ideali di bellezza inesistenti, quindi vuoi sempre raggiungere un obiettivo”, ha spiegato l’influencer, aggiungendo che il desiderio di continuare a ritoccare la propria immagine “è più una cosa psicologica, che estetica”.
Sophie ha ammesso che sono state le sue insicurezze a portarla a voler effettuare delle modifiche. Balivo ha chiesto se i suoi genitori, visto che ancora non era maggiorenne quando ha ‘pompato’ le labbra, fossero d’accordo. “I miei – la risposta di Codegoni – hanno accettato perché gli ho rotto le scatole insistentemente. Il problema non è stato il primo filler alle labbra. Il problema è che poi scatta il dismorfismo, non riesci più ad avere una visione chiara di te stessa, vuoi sempre di più”.
Per chi non lo sapesse, il dismorfismo corporeo è un disturbo mentale che porta una persona a preoccuparsi esageratamente di un presunto difetto estetico a cui continua a prestare attenzione. A volte tale presunto difetto è minimo, altre persino inesistente.
Oggi le sue labbra sono tornate normali. Il filler è stato rimosso: “Sono naturale e sono molto felice, sto meglio con me stessa. Da quando sono mamma ho un senso di responsabilità e, lavorando coi social, voglio dare il buon esempio. Non mi piacevo con le labbra da ‘papera’, ma non avevo una visione chiara”.
La presa di coscienza e il pentimento
A farle cambiare idea e a darle una mano è stato un professionista del settore che, in maniera diretta, le ha domandato: “Ti piaci davvero? Hai visto cosa stai facendo alla tua faccia”. Una volta messa davanti alla cruda realtà, Sophie ha iniziato un percorso di rinascita e presa di coscienza sotto tutti i punti di vista:
“Sono tornata naturale. Sono una persona insicura e timida, ma ora sto bene. Ho capito che puoi fare quel che vuoi, ma se d’animo non sei bella, allora non vale nulla. Il mio ideale era Bella Hadid, che trovo stupenda. Ma alla fine ho capito che io sono Sophie, apprezzo i miei pregi e difetti. Mi sento tanto cresciuta, ogni fallimento ti aiuta a crescere e ho detto: basta. Sono tornata al mio colore di capelli naturale e ho tolto tutto. Spero di poter aiutare le ragazze che mi guardano comunicando a loro la normalità”.
L’acne e il mondo finto di Instagram
Non solo filler e chirurgia. In passato Sophie ha anche fatto ampio uso dei filtri social. A procurarle grande disagio era l’acne: “Mi vergognavo tantissimo. L’ho vissuta male. Non mi guardavo allo specchio, mi nascondevo dietro ai filtri. Su Instagram nessuno se ne accorgeva perché usavo filtri e modifiche. Oggi dico alle ragazze: state attente a quello che vedete, perché i social sono una finzione incredibile”.
Infine, invitata da Caterina Balivo, ha rivolto un messaggio a se stessa adolescente: “Mi direi sii orgogliosa di quello che sei. Esprimi il tuo essere, non solo la tua fisicità. Oggi sono tornata a essere me stessa e sto bene”.