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Soleil Sorge, intervistata dal magazine Chi, ha rilasciato una serie di dichiarazioni fumose in cui non si è capito praticamente nulla circa il suo stato sentimentale; è come se fosse stata rapita dalla “sindrome Alex Belli” in cui tutto si mescola con tutto e alla fine rimangono un’infinità di parole la cui logica sfugge. Ma si proceda con ordine. Quando le è stato chiesto del Grande Fratello Vip e se lo avesse voluto vincere, ha consegnato una risposta da yes woman: “Non avevo bisogno di vincere, per me la vittoria è stata farmi conoscere, far emozionare, intrattenere, non nascondermi. Questo era il senso di partecipare al Gf Vip”. Insomma, tradotto: “Non ho vinto, ma ho vinto lo stesso”.

Nel corso della chiacchierata con il settimanale, naturalmente le è poi stato chiesto di nuovo del benedetto – o maledetto, che dir si voglia – triangolo con Alex Belli e Delia Duran. Vi risparmiamo la replica integrale dell’italoamericana, perché è stata come al solito tutto un ragionamento pruriginoso da seguire (“Io ero sincera, lui giocava, non ero innamorata, sotto le coperte è successo questo ma lui ha detto quello, ho fatto sì e pure colà” etc etc).

Capitolo sentimentale e qui si arriva alla “sindrome Alex Belli” allo stato acuto. Già al GF Vip non si è capito nulla su tale Carlo, l’uomo che teoricamente l’attendeva fuori dalla Casa. Niente si è compreso nemmeno sul reale legame che c’è tra i due: storia? Flirt? Amico? Da quel che è trapelato nel corso dell’avventura nel reality, siffatto Carlo non sarebbe stato proprio un semplice amico. Dall’altra parte Soleil con Alex non si è fatta mancare nulla, assumendo atteggiamenti certamente non da persona con il cuore occupato. E adesso? Dopo cotanto teatrino? Carlo c’è ancora?

“Mi dispiace che sia stata coinvolta una persona seria: non volevo, è stato inevitabile e c’è stata una caccia all’uomo. I miei sentimenti sono gli stessi di quando sono entrata. Uscendo dalla Casa non sapevo cosa avessi dentro, perché il tempo cambia le cose. Ma, quando ci siamo rivisti e sentiti con Carlo, in quel momento è stato come tirare fuori dal congelatore il mio gelato preferito per assaporarne di nuovo quel gusto”.

Quindi? Che cosa si evince da una simile risposta? Che Carlo ci sia ancora, giusto? E invece “ni”. Nel procedere nell’intervista, Soleil, a proposito del suo privato, dice: “Adesso la mia vita privata è molto legata a quella pubblica, è il momento in cui mi devo concentrare sul lavoro”.

Cioè? Per un lui non c’è posto? Come si diceva la “sindrome Belli”, in cui ogni pensiero viene ruminato a più non posso, pare essersi impossessata dell’italoamericana. Curiosissimo pure il passaggio “Adesso la mia vita privata è molto legata a quella pubblica”. Ma di chi stiamo parlando? Per caso della regina Elisabetta? O forse di un capo di stato? Oppure di una ragazza che ha partecipato a un reality e ora fa l’opinionista in una trasmissione, La Pupa e il Secchione, in onda una volta a settimana? Il dubbio viene.

Se comunque Soleil non riesce proprio a scindere la vita privata da quella pubblica perché fa un pochino di tv, visto che bazzica in qualche studio Mediaset, potrebbe farsi dare il numero di Gerry Scotti o di Paolo Bonolis. Sicuramente loro, che di tv ne hanno fatto un pelino in più di lei, possono consigliarla su come dividere pubblico e privato. Naturalmente laddove lei lo volesse.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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