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Mezzo patatrac in casa Rai. Per il prime time di venerdì 16 maggio, i vertici di Viale Mazzini hanno deciso di mandare in onda il match di tennis tra Tommy Paul e Jannik Sinner degli Internazionali di Roma. Una scelta che ha generato una pioggia di critiche sui social. Su X tanti utenti hanno protestato, desiderosi di vedere Sognando… Ballando con le Stelle che è stato posticipato. Il talent è stato messo in palinsesto dopo il termine della partita che si è conclusa dopo le 22.30. In effetti la decisione della Rai è sembrata controversa.

Come è noto il pubblico affezionato all’ammiraglia della tv pubblica non è storicamente esperto di tennis. Ok che Sinner è italiano ed è il numero 1 al mondo, ma ciò non basta per soddisfare i gusti di una buona fetta dei telespettatori di Rai Uno. Non si è ben compreso perché la dirigenza della Rai non abbia optato per spostare il match di Sinner su Rai Due. Tra l’altro sul secondo canale è stato trasmesso il film ‘La scuola romana delle risate’, non proprio una trasmissione imperdibile e a cui non si poteva proprio rinunciare.

Fatto sta che Milly Carlucci ha dovuto attendere più di un’ora rispetto al solito orario di messa in onda del suo show per prendere la linea. Su X tanti telespettatori affezionati a Sognando… Ballando con le Stelle hanno protestato, trovando la scelta della Rai incomprensibile e senza logica.

Tantissimi anche i commenti che hanno deriso spassosamente la conduttrice di Sulmona, ipotizzando che si sia adirata non poco per quanto deciso dai vertici aziendali. Tra l’altro Sognando… Ballando con le Stelle non è partito nel modo migliore dal punto di vista degli ascolti tv, ottenendo un freddino 16.7% di share dopo la messa in onda della prima puntata. Il fatto che sia stato posticipato per fare spazio al match di Sinner potrebbe dare un ulteriore botta non positiva all’Auditel. E chissà cosa penserà Milly di quel che è successo. Il suo ‘aziendalismo’ è noto, ma in cuor suo forse qualche mugugno potrebbe essere affiorato.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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