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L’addio di Fabio Fazio alla Rai è un argomento che sta facendo particolarmente discutere. Dopo 40 anni di sodalizio con la TV di Stato, il noto conduttore di Che tempo che fa lascia quello studio e anche un po’ di amaro in bocca. Questo almeno per Roberto Saviano. Quest’ultimo con un lungo messaggio condiviso sul suo profilo ufficiale di Instagram svela la sua versione inedita sul divorzio avvenuto tra Fazio e Rai. Un lungo messaggio che fa riflettere e che probabilmente svela una parte della verità su questo rumorosissimo addio.

Dopo l’ironico intervento di Fiorello a Viva Rai2!, ecco che cattura l’attenzione quello di Saviano. “Fabio Fazio lascia la Rai, scrivono. Non è così: Fabio Fazio viene cacciato dalla Rai. Questa è la verità”, così il famoso scrittore napoletano inizia il lungo discorso. Il giornalista fa notare come Fazio abbia sempre “svolto il suo lavoro come pochissimi professionisti avrebbero saputo fare”. Ebbene a detta di Saviano il conduttore di CTCF sarebbe stato cacciato dai pianti alti della Rai “perché del suo spazio questa destra xenofoba ha bisogno”.

Tanta rabbia da parte dello scrittore, il quale crede a questo punto che il governo abbia come obiettivo non quello di imporre la sua egemonia culturale, ma solo la sua egemonia. E così il giornalista si scaglia apertamente contro chi attualmente governa il nostro Paese e il dietro le quinte della Rai, senza lasciare spazio ai dubbi: “Di culturale questa destra xenofoba non ha proprio nulla. Evidentemente sono state troppe le promesse fatte in campagna elettorale e ora vanno mantenute”.

Fabio Fazio addio alla Rai: Roberto Saviano scende nei dettagli

C’è da dire che sono tanti coloro da cui Saviano sta ricevendo l’approvazione sotto questo lungo messaggio social. Intanto, il giornalista ci tiene a ringraziare Fazio perché gli ha dato l’opportunità sul piccolo schermo “di parlare di infiltrazioni criminali nel tessuto imprenditoriale del Nord”. Un modo questo che il governo Meloni non approverebbe, secondo lo scrittore napoletano.

Non solo, Roberto Saviano ringrazia ancora Fazio. Il suo ringraziamento è per avergli dato la possibilità di parlare anche delle “prodezze calcistiche di Leo Messi” e di “mandare in classifica le poesie di Wisława Szymborska”. Ed è proprio con Che tempo che fa che il giornalista ha raggiunto il pubblico con la storia di Anna Politkovskaja e “I racconti della Kolima” di Šalamov.

Sono tanti gli argomenti che Saviano ha trattato sul piccolo schermo, come anche nel talk show Vieni via con me, grazie a Fabio Fazio. A questo punto, il giornalista campano conclude il suo lungo messaggio. Fa così notare alcuni importanti dettagli che a detta sua corrispondono esattamente alla realtà italiana di oggi:

“Cacciare Fabio Fazio dalla Rai significa non riuscire a dare il giusto peso al racconto. Siamo fatti delle parole che utilizziamo, siamo fatti dei racconti che facciamo, siamo i punti di vista che sposiamo. E questo governo è il peggio che ci potesse capitare. A Salvini mi sento di dire: non è che, perché uno parla di libri, deve starle per forza antipatico. I traumi personali ognuno deve elaborarli da solo”

Un messaggio forte quello di Roberto Saviano, che però non lascia sorpresi. Non è di certo la prima volta che lo scrittore si espone per le sue idee, andando anche contro i piani più alti.

Rebecca Megna

Nata e cresciuta in Calabria, si occupa da anni del settore legato al gossip e alla televisione. Da fan del mondo di Maria De Filippi non si perde mai un suo programma. Appassionata di moda, calcio, viaggi e scrittura, ama mettersi in gioco e cerca sempre di trovare il lato positivo, anche in un reality show!

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