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Saverio Costanzo, regista e sceneggiatore tra i più talentuosi in Italia, tramite una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha parlato per la prima volta della morte del padre Maurizio Costanzo. Nato a Roma il 28 settembre 1975 dal legame del conduttore televisivo e della giornalista Flaminia Morandi, Saverio lungo tutta la sua prolifica carriera ha sempre cercato di tenersi il più lontano possibile, a livello mediatico, dall’accostamento con il padre. Non perché lo abbia rinnegato o perché sia accaduto qualcosa di grave tra loro due, ma perché non voleva che la sua opera e la sua persona finissero nel tritacarne del chiacchiericcio del Bel Paese.

Quando gli è stato chiesto come ha detto addio a papà, ha raccontato che in punto di morte, accanto a Maurizio, c’erano tutte le persone a lui più care:

“C’eravamo tutti: Maria, mia sorella Camilla e mio fratello Gabriele. Sono stato fortunato: non avevo film da girare, ho potuto stargli accanto sino alla fine, e sono orgoglioso di questo. Papà è sempre rimasto lucido. Era stato molto male già nel 2013, ma all’epoca dovevo lavorare, avevo interrotto una produzione che doveva ricominciare. Lui mi disse: non partire, resta qui con me. Gli risposi: tu cosa faresti al posto mio?”.

A questo punto Saverio ha spiegato che la situazione fu risolta da Maria De Filippi che, come al solito, vide più lontano di tutti e consigliò al regista di partire per i suoi impegni professionali attraverso una frase geniale: “Ancora una volta fu Maria a risolvere: “Vai pure Saverio, tuo padre è troppo intelligente per morire adesso””.

Per quel che riguarda i funerali del conduttore, il figlio ha raccontato di ricordare perfettamente “la lettera meravigliosa che lesse” sua “sorella Camilla” che “immaginava che papà fosse lì e dicesse: “Ma ve rendete conto? Pe’ me, tutto ’sto casino?””.

“Fu Maria De Filippi a farmi riavvicinare a Maurizio”

Per Saverio e Maurizio, come in tutti i rapporti tra padre e figlio, ci sono stati alti e bassi. Anche in questo frangente, quando si sono verificati momenti di distacco, si è inserita Maria De Filippi, la quale ha fatto da ponte per far sì che i rapporti venissero recuperati. Così il regista sulla questione:

“Volevo molto bene a papà. Ma avevo una madre forte e molto presente, che non ci ha mai fatto sentire la sua mancanza. Poi certo abbiamo avuto i nostri conflitti, come sempre tra il padre e il figlio maschio. Devo molto a Maria. Fu lei a riavvicinarci”.

Spazio poi al Maurizio Costanzo privato. Saverio ha spiegato, senza però voler rivelare nomi, che il padre ha aiutato in svariati modi, silenziosamente e senza farsi alcuna pubblicità tantissimi personaggi del mondo dello spettacolo. A quanto pare sono stati davvero molti coloro che sono finiti sotto la sua ala protettrice e hanno beneficiato del rapporto con lui:

“Papà aiutava in segreto molte persone, gente comune e colleghi dello spettacolo, no, non le dirò i nomi. Lei non ha idea di quante persone mi abbiano detto: tuo padre mi ha dato il consiglio giusto, tuo padre mi ha risolto un problema, tuo padre mi ha salvato la vita…”.

Infine ha narrato che i rapporti tra Maurizio e sua madre, anche dopo la fine della relazione sentimentale, sono sempre rimasti buoni tanto che fu proprio Flaminia Morandi a indicare all’ex compagno un giovane e brillante critico d’arte, che avrebbe potuto fare bene in televisione. Quel giovane frizzante era Vittorio Sgarbi.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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