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Amadeus è fuori dalla Rai. Lunedì 15 aprile dovrebbe essere diramata la comunicazione ufficiale del suo passaggio a Discovery, sul canale Nove. Andrà a fare compagnia a Fabio Fazio, altro ‘fuggiasco’. Tempi per nulla rosei per la dirigenza di Viale Mazzini che ora si trova a dover rimpiazzare un signore capace non solo di portare il Festival di Sanremo a vette di ascolti difficilmente raggiungibili da altri, ma anche di rinnovare un programma come Affari Tuoi, lo show più visto dell’intero palinsesto generalista. A ciò si aggiungono altre trasmissioni di successo che rimarranno orfane di conduzione, ad esempio I Soliti Ignoti e Arena Suzuki. Insomma, il danno causato dalla fuoriuscita del re Mida dello share non sarà per nulla semplice da riparare per la tv di Stato.

Intanto, per quel che riguarda il Festival di Sanremo sembra che si sia trovato il nome del sostituto di ‘Ama’. Anche perché tra persone che si sono sfilate per paura di floppare e nomi che sarebbero pronti a dire di sì ma solo con garanzie (difficilmente esaudibili) di avere totale carta bianca (su tutti quello di Paolo Bonolis), la scelta si ristringe moltissimo. Ecco perché forse l’unica soluzione percorribile sarebbe quella di ri-arruolare Carlo Conti, uno degli uomini simbolo dell’azienda.

Poche settimane fa il toscano aveva dichiarato di non volerne sapere del Festival. La sua posizione si è poi via via più ammorbidita. In questo momento è l’uomo che offre maggiori garanzie su tutti i fronti. Conosce perfettamente la macchina organizzativa del Festival, il pubblico Rai lo ama, sa maneggiare la materia musicale e televisiva. Insomma, se lo si convince è fatta. E la fumata bianca potrebbe arrivare a breve. Anche perché la dirigenza di Viale Mazzini, dopo che sarà ufficiale l’addio di Amadeus, è bene che batta un colpo a livello d’immagine.

Che la Rai stia puntando su Conti lo ha lasciato intendere senza troppo girarci attorno pure Fiorello che di recente ha dichiarato che “per Sanremo 2025 il primo candidato” è proprio il collega toscano. “Le autostrade sono spianate, è stato contattato e ci sta pensando. Dopo Amadeus bisogna andare sul sicuro e Carlo Conti è il sicuro”, ha sottolineato lo showman siciliano.

A proposito di Fiorello, la Rai rischia un altro addio prestigioso. A TvTalk ‘Fiore’ ha ricordato che lui nella sua vita ha sempre firmato contratti per fare trasmissioni e mai si è legato ad una azienda in esclusiva. Tradotto, dal 10 maggio, data in cui termina VivaRai2, l’istrione siciliano è libero di andare dove gli pare.

Io non rimango in Rai, non sono in Rai. Non ho mai firmato contratti in vita mia. Il mio contratto inizia alla prima puntata di un programma e finisce all’ultima. Non sono mai di un’azienda. Io sono libero. Quindi il 10 maggio finisco, l’11 posso andare a lavorare a Teleminkia…”. Così Fiorello a TvTalk. Altrimenti detto, ogni ipotesi sul suo futuro è aperta. Le sirene di Discovery suonano anche per lui. Non è fanta tv ipotizzare che possa emigrare a Discovery assieme all’amico ‘Ama’ nella prossima stagione.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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