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morgan bugo microfoni

Foto Elitepress

Sanremo, il direttore d’orchestra di Tiziano Ferro tuona su Morgan. Altri retroscena: “Bisogna dire la verità, l’orchestra di 56 musicisti era mortificata. Tiziano era dopo di lui e non ha provato”

Ora parla Valeriano Chiaravalle. Non uno qualunque, ma il direttore d’orchestra che ha seguito Tosca e Tiziano Ferro a Sanremo. Lo ha fatto a Vieni da Me (Rai Uno), da Caterina Balivo. E ha ‘picchiato duro’ su Morgan. Il caso ormai è noto, si è tornati sulla tormentata serata delle cover: Castoldi insiste nel dire che le sue partiture erano suonabili e che Bugo ha ‘violentato’ Sergio Endrigo; dall’altro lato c’è chi continua a dichiarare che quelle partiture non erano praticabili nel concreto. Già Simone Bertolotti (direttore d’orchestra di Bugo e Morgan al Festival) lo aveva esternato. Stessa versione di Chiaravalle che ha aggiunto altri dettagli sulla vicenda.

“Bisognerebbe avere l’umiltà di fare un passo indietro”

Morgan lo conosco molto bene, ma ciò non significa che sia un ingegnere della musica”, ha esordito Valeriano che poi ha affondato su Castoldi: “Bisognerebbe avere l’umiltà di fare un passo indietro (in riferimento a cantanti e musicisti che vorrebbero dirigere orchestre e svolgere altri compiti musicali, ndr). Questa è una moda del momento. Morgan ha seguito la moda, bisogna dire la verità.” E quale sarebbe? Secondo la versione di Chiaravalle la seguente: “Per me la cosa più brutta era vedere 56 elementi dell’orchestra che non riuscivano a suonare (riferendosi alla partitura presentata da Castoldi, ndr). Si parla di 56 musicisti che vanno rispettati. Loro erano mortificati perché volevano riuscire a suonare.”. Infine un’altra stilettata: “Il giorno in cui c’erano le cover, Tiziano era dopo Morgan e non ha provato”.

Bugo-Morgan, in difesa di Castoldi scendono in campo la mamma e la sorella

La lite Bugo-Morgan continua a tenere banco. Le versioni e le prese di posizione si sprecano. Per difendere l’artista monzese sono scesi in campo anche i suoi familiari, nella fattispecie la madre e la sorella, con cui il cantante non parlava da tempo.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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