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In occasione del suo sessantunesimo compleanno, Amadeus ha voluto rilasciare un’intervista al Corriere. Il noto conduttore ha parlato degli impegni televisivi che lo vedranno coinvolto nella stagione 2023-2024. Arena Suzuki, Affari tuoi e non solo. C’è ovviamente il Festival di Sanremo, che presto lo vedrà alla guida per il quinto anno consecutivo, eguagliando il record di due giganti del medium televisivo: Pippo Baudo e Mike Buongiorno.

Sanremo: il sesto Festival e le pressioni politiche

Di un sesto Festival consecutivo non se ne parla: “Questo è il mio ultimo Sanremo, mai mi sognerei di fare il sesto di seguito” ha messo in chiaro Amadeus. È presto, inoltre, per parlare della prossima edizione della kermesse: “Le proposte si concentrano soprattutto tra ottobre e novembre. Posso prevedere una presenza notevole. L’anno scorso ho ascoltato 300 brani, quest’anno penso arriveremo a 400” ha spiegato.

Parlando del peso delle pressioni della politica, Amadeus si è detto sereno: “Non ho mai avuto rapporti con la politica, e i miei Sanremo non sono mai stati Sanremo politici. In passato sono stato attaccato da tutti: dalla destra e dalla sinistra, dal centrodestra e dal centrosinistra, quindi vuol dire che sono una persona libera. E penso che sia giusto che la politica non si occupi dei palinsesti“.

Le novità dei cantanti-presentatori e Fiorello: parla Amadeus

Una delle novità che vedremo nel prossimo Festival di Sanremo sarà la presentazione a vicenda dei cantanti in gara. Dopo la prima serata in cui si esibiranno tutti, a partire dalla seconda, chi non canta farà il presentatore. Quando gli è stato chiesto se si trattasse di un’idea geniale o di un taglio dei costi, il conduttore ha fatto chiarezza: “Non so se è un idea geniale ma sinceramente non ho pensato ai costi anche perché ogni anno non ho speso un centesimo in più rispetto al budget di Sanremo, a fronte di un introito pubblicitario che è aumentato di anno in anno“.

Amadeus ha poi spiegato come ci si organizzerà: “Decideremo gli abbinamenti attraverso un sorteggio che faremo in sala stampa la mattina stessa“. Silenzio, invece, per quanto riguarda gli altri co-conduttori del prossimo Festival: “Ci sarà qualcuno al mio fianco, vedremo più avanti chi“.

Da capire, invece, quale sarà, nella prossima kermesse, il ruolo di Fiorello, storico amico di Amadeus: “Non può esserci Sanremo senza la sua presenza, poi come questo accadrà è sempre una sorpresa. Lui sa di avere idee geniali ma non me le anticipa mai, perché gli piace vedere il mio stupore. Io comunque tengo sempre una camera libera di fronte alla mia, può venirmi a svegliare quando vuole“.

Lo scorso Festival di Sanremo, come si ricorderà, è stato caratterizzato da alcune polemiche, quelle di Rosa Chemical e Fedez in primis. Difficile, ha fatto capire Amadeus, assistere ad una kermesse anestetizzata e senza imprevisti: “Ognuno è libero di comportarsi come vuole, assumendosi ovviamente le proprie responsabilità. Poi in cinque ore di diretta è normale che non si possa prevedere tutto“. D’altra parte, Amadeus si concentra su altro: “Mi interessa il gradimento del pubblico, che funzionino gli ascolti, le canzoni e il mercato pubblicitario“.

Non solo Sanremo: gli altri impegni di Amadeus

All’interno dell’intervista, inoltre, Amadeus ha spiegato come gestisce l’ansia di essere sempre così esposto: “Vivo il mio lavoro come un bambino al parco divertimenti, sono felice di cominciare a registrare Affari tuoi, sono curioso di ascoltare le canzoni dei giovani e dei big a Sanremo. Faccio quel che sognavo di fare quando ero ragazzino” ha spiegato.

Come accennato in precedenza, per Amadeus, oltre a Sanremo, ci saranno gli impegni con Affari tuoi e con Arena Suzuki. “Faccio le cose che mi piacciono e mi danno entusiasmo a partire dalla musica e dai quiz” ha spiegato il conduttore. Amadeus ha poi precisato di non essere un amante del prime time, in quanto più stressante dell’andare in onda tutti i giorni. In quest’ultimo caso, infatti, Amadeus riesce quasi a rilassarsi: “Mi piace quando la gente mi considera l’amico della porta accanto, una voce e un viso familiare” ha raccontato.

Luca Fabbri

Nato nel 1999, vive a Roma. Laureato in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza con una tesi sulla fiction Rai, è specializzato in video – editing e sceneggiatura. Negli anni ha coltivato altri interessi come l’editoria online, la grafica e la regia. Curiosità e senso del dovere sono il binomio che più lo contraddistingue.

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