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L’organizzazione del Festival di Sanremo sta ultimando gli ultimi preparativi relativi alla kermesse che quest’anno, a causa del Covid, sarà presentata in una veste totalmente inedita. Come ormai è noto non ci sarà il pubblico (nemmeno i figuranti). L’Ariston sarà rivoluzionato, così come sarà rivoluzionato il suo palco che dovrà rispettare tutta una serie di misure idonee alle restrizioni anti Coronavirus. Un assaggio di quel che si vedrà lo ha anticipato TvBlog che, tramite l’ufficio stampa Rai, ha divulgato una nuova immagine della scenografia di Sanremo 2021 che mostra quale sarà la cornice in cui si esibiranno i cantanti e l’orchestra.

Gaetano Castelli e Maria Chiara Castelli, creatori dell’impianto scenografico, sempre a Tv Blog hanno raccontato che la scenografia è stata pensata come una “astronave e una sorta di stargate, verso un futuro migliore al quale aspirare”. L’ideazione ha seguito il fine di “sfruttare il più possibile gli spazi, anche per la necessità, ad esempio, di distanziare l’orchestra. E allo stesso tempo di sopperire al senso di vuoto, utilizzando anche le pareti laterali fino alla galleria, creando un ‘involucro’ che con la sua forma di astronave aumentasse la profondità”.

La platea vuota, che come già detto non ospiterà né pubblico né figuranti, ha permesso di avanzare di “molto l’orchestra”, spiegano sempre gli scenografi, che aggiungono che si è cercato di lavorare il più possibile “sulla prospettiva, con due punti di fuga centrali e con una scenografia che riducendosi progressivamente in ampiezza e in altezza crea un effetto prospettico importante, che dà profondità a tutto”.

Sanremo 2021, Amadeus e Fiorello navigheranno al buio

La palla ora passa ad Amadeus and Co, che dovranno capire che chiave dare all’edizione 70+1 di Sanremo. Per forza di cose si navigherà al buio: nessuno ha mai condotto il concorso senza il calore del pubblico che è un termometro importante, soprattutto per le manifestazioni in diretta.

Se nei programmi registrati gli applausi e le reazioni dei presenti in studio servono a dare ritmo alle puntate, per quelli in diretta, come il Festival, siffatte reazioni danno indizi preziosi a conduttori e performer sulla direzione presa dall’evento. Una sensazione di ‘calore’ incita a proseguire su una determinata strada, una di ‘freddezza’ spinge a svoltare verso altre direzioni.

Mancando tutto ciò, ‘Ama’, Fiorello, i cantanti e gli ospiti andranno al buio. In particolare per Fiorello, noto per la sua meticolosità, sarà una prova parecchio dura. La comicità vive proprio di contatto stretto con il pubblico. Una risata in più o in meno, un applauso moscio o energico, una risposta soporifera o eccitante, sono tutti elementi preziosissimi per uno showman. Quest’anno si dovrà fare di necessità virtù. Tempo di un nuovo e inedito esame anche per il fuoriclasse ‘Fiore’.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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