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Sabrina Salerno Non Disturbare peso del successo: "Conosciuto brutte persone"

Sabrina Salerno si racconta a Non Disturbare: il peso del successo e le difficoltà vissute nei primi anni di carriera

Sabrina Salerno è senza dubbio una delle icone dei nostri anni ’80, con le sue hit ha fatto scatenare grandi e piccini e ultimamente è tornata alla ribalta soprattutto dopo l’apparizione nell’ultimo film di Fausto Brizzi. Nella puntata del talk di Paola Perego, dopo Giancarlo Magalli, la conduttrice ha intervistato Sabrina Salerno. Tanti i dettagli della vita della cantante che conosciamo attraverso profonde dichiarazioni. Tra i temi trattati: il rapporto con il padre (che l’ha riconosciuta in età adulta), il peso del successo e l’infanzia e l’adolescenza vissute lontano dai genitori. Una vita davvero incredibile quella della Salerno, divenuta famosa molto giovane, è caduta nella mani di persone cattive che hanno cercato in tutti i modi di controllarla, facendole vivere un vero incubo.

Sabrina Salerno e il successo: “Ho trovato persone cattive

Un periodo gioioso sarebbe dovuto essere quello di Sabrina Salerno all’inizio della sua carriera da cantante. In realtà è stata per ben 10 anni in balia di una persona che le ha creato molte ansie. “Non capivo niente, è stato difficile. Sei in balia delle persone che sono più grandi di te“, ha esordito Sabrina Salerno, “Ho trovato persone molto brutte. Ero giovane, c’era questa persona che diceva: ‘Farò di te una star’, ma cercava il mio lato debole, creandomi intorno terra bruciata. Ad esempio, mi ero follemente innamorata di un cantante inglese e lo hanno chiamato, e lo hanno minacciato. Mi teneva sotto controllo, facevo una fatica fisica enorme. Ci ho messo 10 anni per difendermi da questa persona. Ora moralmente ho vinto“, ha infine concluso.

Sabrina Salerno e il rapporto con i genitori: l’infanzia insieme alla zia e ai nonni

Anche il rapporto con i suoi genitori è stato molto complicato. Sabrina Salerno ha raccontato che suo padre l’ha riconosciuta da pochissimo, anche se non riesce a chiamarlo “papà“, è molto felice che ci sia nella vita di suo figlio, è importante per lei che Luca Maria (nato dall’amore con il marito Enrico) abbia un nonno, figura essenziale nella vita dei ragazzi. “Non sono cresciuta con i miei. Sono stata da mia zia fino a cinque anni poi sono stata a Sanremo dai miei nonni per quindici anni. A 17, poi sono andata a vivere da sola“, ha spiegato la sua infanzia ed adolescenza Sabrina Salerno.

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