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In un’intervista a TvBlog, Rita dalla Chiesa si è raccontata sotto vari aspetti, specialmente sotto quello televisivo e quello politico, due lati che, negli anni, l’hanno vista molto coinvolta. Tanti dettagli quelli emersi all’interno dell’intervista, con Rita che ha espresso opinioni anche sull’attuale contesto televisivo Rai, di cui si sta parlando spesso negli ultimi tempi.

La carriera politica: dal no a Giorgia Meloni alla corsa con Forza Italia

Rita Dalla Chiesa ha in primis parlato del suo salto in politica, avvenuto dopo 40 anni di carriera televisiva. Nel 2016 ci fu il rifiuto alla proposta di Giorgia Meloni di candidarsi a sindaco di Roma, mentre nel 2018 fu Berlusconi a proporla per Senato e Parlamento Europeo. La scorsa estate, tuttavia, qualcosa cambiò: “Tutto si è aperto e concluso nel giro di dieci giorni. La parola magica è stata ‘Puglia’, una terra che amo molto“.

In seguito, ci fu la scelta di correre per Forza Italia, partito di Berlusconi, con cui intercorre un rapporto di stima e affetto. “È stato come continuare a lavorare per Mediaset” ha spiegato Rita. La scelta del partito, però, fu causa di numerose cattiverie gratuite, ricevute da persone convinte che Rita stesse disonorando la figura di suo padre: “La gente non sa, non capisce, ama colpirti dove sei più sensibile” ha dichiarato.

La carriera televisiva di Rita Dalla Chiesa

Rita è poi tornata sul retroscena di una possibile partecipazione al Grande Fratello Vip, raccontando l’insistenza di Alfonso Signorini. Nonostante non si sia trovata nella situazione di dover scegliere tra la politica e la partecipazione al reality, Rita ha preferito declinare la proposta: “Stavo bene come stavo, non sentivo il bisogno di fare per forza qualcosa“. In seguito, la politica e conduttrice ha raccontato la storia della sua carriera televisiva, partendo dagli albori.

Dopo l’inizio nel 1983 con il programma Vediamoci sul Due, ci fu il passaggio a Fininvest nel 1987: “Lasciavo il certo per l’incerto, avevo una bambina ed ero separata” ha spiegato Rita Dalla Chiesa. Furono gli anni di Tivù Tivù e di Parlamento In, poi arrivò la vera svolta con Forum: “È stato un periodo bellissimo. Mi ha segnato, così come ha segnato un’intera generazione“. Nel 1997 lo spostamento del programma su Rete 4, con Rita che rimase fuori. Ritornò sei anni dopo, per poi lasciare definitivamente nel 2013: “Preferisco non parlarne più, ci sono stata male negli anni“.

Casi Fazio e Annunziata, Rita Dalla Chiesa dice la sua

Non sono mancate parole riguardo Fabio Fazio, su cui già si era espressa, e sull’attuale situazione Rai. Quando le viene fatto notare come non sia mai andata a Che Tempo Che Fa, Rita risponde: “Non mi ha mai invitata, ma non mi importa. Ad indignarmi è il fatto che non abbia mai ospitato mio fratello“. In seguito anche due parole sul programma, per niente pluralista secondo la politica e conduttrice televisiva: “C’era un giro di ospiti che era sempre lo stesso“.

Rita Dalla Chiesa ha poi parlato della recente situazione che ha coinvolto Maria Annunziata, spendendo belle parole sul suo conto: “La stimo troppo e mi sarei aspettata un altro atteggiamento” ha dichiarato, non condividendo a pieno la sua scelta di abbandonare la Rai. C’è stato, infine, un piccolo spazio per parlare dei programmi televisivi che Rita ha apprezzato di più. Tra questi, spiccano soprattutto Propaganda Live e Piazzapulita, ma non è finita qui: “Anche gli altri talk, da Porro a Giordano. Faccio molto zapping“.

Luca Fabbri

Nato nel 1999, vive a Roma. Laureato in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza con una tesi sulla fiction Rai, è specializzato in video – editing e sceneggiatura. Negli anni ha coltivato altri interessi come l’editoria online, la grafica e la regia. Curiosità e senso del dovere sono il binomio che più lo contraddistingue.

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