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Raoul Bova farà tappa ad Atreju, la festa di Fratelli d’Italia. Alla kermesse sbarcherà il prossimo giovedì per dialogare con Arianna Meloni e Francesca Barra di internet, privacy e patatrac social. Il divo romano ha provato sulla sua pelle che cosa può accadere quando si finisce nel tritacarne della rete. Pochi mesi fa è infatti piombato al centro del gossip dopo che online sono stati divulgati i famigerati “audio spaccanti” che ha inviato alla giovane Martina Ceretti. Una situazione che ha messo la pietra tombale sulla love story con Rocio Munoz Morales. L’attore, però, in una intervista rilasciata nelle scorse ore al Corriere della Sera, ha ribadito quanto esternato di recente, vale a dire che il rapporto con l’ex compagna, con la quale ha avuto due figlie, era finito da tempo. Non solo: ha reso noto che insieme all’interprete iberica, nel definire gli accordi della separazione, ha firmato una clausola speciale che vieta sia a lui sia a lei di narrare i dettagli inerenti all’addio sentimentale.

Raoul Bova e la rivelazione inaspettata sull’aiuto ricevuto dall’ex moglie Chiara Giordano

È vero, è stata un’esperienza in parte traumatica, certamente molto coinvolgente per la rabbia, il dolore e lo stupore. Quando succedono queste cose, ti senti improvvisamente come se fossi denudato in piazza, senza poter opporre resistenza”, ha dichiarato la star di Don Matteo in riferimento alla vicenda degli “audio spaccanti”. Bova ha poi aggiunto che, subito dopo che il caso è diventato di dominio pubblico, ha vissuto giorni difficili. Come spesso accade, però, nei momenti no, si capisce chi davvero ci vuole bene e chi è disposto a darci una mano. A sorpresa, Raoul ha spiegato che ha trovato una sponda nella sua ex moglie Chiara Giordano e nella sua ex suocera, oltre ad aver potuto contare sui suoi figli e su alcuni amici:

“Ho avuto l’aiuto di tanti amici. I miei figli, la mia ex moglie Chiara e mia suocera, Annamaria Bernardini de Pace, che mi conoscono bene, mi sono stati vicini e mi hanno permesso di sbollire la rabbia. In queste situazioni la parte più difficile è difendersi. Dagli odiosi commenti social, ma soprattutto da un tizio che si è particolarmente fissato su di me e mi ha aggredito ingiustamente”.

Bova ha aggiunto di credere di avere commesso un errore, quello di aver usato “malamente i social”. “E credo – ha puntualizzato – che i miei figli siano più bravi di me e che non commettano questi sbagli, dunque non gli devo insegnare niente”. Si è fidato delle persone sbagliate? “Nessuno che meritava la mia fiducia mi ha tradito. Quindi su questo sono tranquillo”. Il divo ha sostenuto che dall’intera vicenda ha compreso che è bene non fare affidamento sui social, affermando che ci sono altri mille modi per svagarsi e per informarsi.

“I social, tutt’al più, li puoi leggere, ma non devi interagire – ha riflettuto -. Le insidie che si nascondono dentro quelle pagine sono difficili da intuire e impossibili da gestire”. Quando gli è stato domandato se avesse temuto che il caso avrebbe potuto influire negativamente sulla sua carriera da attore, è arrivata la seguente replica: “No, anzi. Ho scoperto intorno a me persone di grande anima e col pensiero intelligente. Ho avuto grande conforto da parte di tanti di loro”.

La clausola firmata con Rocio Munoz Morales e l’ammissione su Beatrice Arnera

Bova ha anche rilasciato dichiarazioni sull’ex Rocio Munoz Morales. Probabilmente le ultime, visto che con l’attrice ha siglato un accordo in cui entrambi si impegnano a non parlare della loro love story:

“Il nostro rapporto, come tanti hanno scritto e provato, era finito da molto tempo. Però nell’accordo di separazione ho voluto una clausola, che abbiamo firmato entrambi, in forza della quale nessuno di noi deve parlare della nostra storia né delle nostre figlie. Quindi, mi scusi, ma questo discorso finisce qui”.

Da settimane Bova viene paparazzato con la collega Beatrice Arnera. Si può parlare ufficialmente di nuovo amore? “Ci stiamo lavorando”, ha sussurrato il divo. Una risposta che pare proprio essere l’equivalente di un sì.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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